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Napoli – La Convenzione ONU di New York del 1989 sui Diritti del Fanciullo ratificata in Italia e da altri  196 Paesi al mondo – ad eccezione degli Stati Uniti – compie quest’anno il 30° anniversario.  Essa ha avuto la preziosa finalità di creare un insieme di garanzie minime a tutela dell’infanzia accettabili dall’intera comunità internazionaleedi far riconoscere, per sempre, il fanciullo non soltanto come oggetto di tutela e assistenza ma soprattutto come soggetto di diritto e,dunque, titolare di tutti i diritti riconosciuti a ogni persona umana. Ogni bambino gode ora del diritto di crescere sano e in condizioni di sicurezza, di sfruttare il suo potenziale, di essere ascoltato e di essere preso sul serio.

Ma se negli ultimi tre decenni sono stati compiuti notevoli progressi, permangono ancora sfide significative, in particolare per i tanti bambini che vivono in situazioni svantaggiate e vulnerabili.

Questo 30esimo anniversario vuole essere l’occasione di creare uno slancio per la comunità internazionale e per il nostro Paese Italia.

A tal proposito il prof. Giuseppe Scialla, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Campania, còlta l’opportunità di celebrare la ricorrenza della firma della Convenzioneha organizzato a Napoli,  unaConvention di due giorni di intenso lavoro di gruppo (Giovedì 14 e il Venerdì 15 Novembre 2019 nella prestigiosa Sede del Consiglio Regionale della Campania). Presenti tutti i Garanti per l’Infanzia d’Italia per affrontareinsieme e con l’apporto delle riflessioni della Garante Nazionale e dei Presidenti Nazionali di UNICEF, Save the Children, Telefono Azzurro e dell’Istituto degli Innocenti di Firenze, le questioni sociali per i minori ancora aperte, quali : contrasto alla povertà educativa,  contrasto alla violenza, abusi e maltrattamenti,giustizia minorile,affido, adozioni e strutture di accoglienza, salute e benessere sociale,auspicando possibili positive soluzioni.

Il tema scelto per tale evento è: “Stati Generali dell’Infanzia e dell’Adolescenza: proposte correttive e concrete per il futuro“.

In tale prospettiva, anche il mondo politico istituzionale – e per esso il Consiglio Regionale della Campania –allo scopo di rafforzare una più diffusa sensibilità sui temi e sulle problematiche dell’infanzia e adolescenza, ha parimenti promosso la Conferenza triennale sull’Infanzia e l’Adolescenza,integrandola nella predetta iniziativa degli Stati Generali.

La Convention di Napoli intende dunque confermare l’impegno dei Garanti regionali d’Italia e delle istituzioni politiche regionali della Campania volto alla costante ricerca di soluzioni e prospettive che possano efficacemente rafforzare i diritti dei bambini e degli adolescenti, ponendoli al centro della società e rendendoli la vera risorsa civica.