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 Napoli – La Procura di Napoli ha dissequestrato temporaneamente l’area della voragine che si è aperta nel parcheggio dell’Ospedale del Mare di Napoli. L’Asl, al momento del dissequestro, avrà dieci giorni per ripristinare l’acqua e l’aria calda nell’ospedale, prima che l’area venga nuovamente posta sotto sequestro dalla Procura.
Dal giorno in cui la voragine si è aperta, infatti, i pazienti dell’Ospedale del Mare hanno subito diversi disservizi proprio a causa della mancanza di acqua calda all’interno della struttura ospedaliera.
 
Mariella Corvino, direttrice sanitaria dell’Ospedale del Mare, ha dichiarato: “Mi rendo conto dei disagi per pazienti e sanitari, stiamo cercando di tamponare in ogni modo fino a che non verrà dissequestrata l’area del parcheggio. Ma certo non possiamo chiudere un ospedale di frontiera, di emergenza”.
 
Per ora abbiamo dimesso 30 pazienti – prosegue Corvino – che erano in condizioni di andare a casa in sicurezza e siamo in contatto con loro per verificarne le condizioni. In ospedale abbiamo però ancora 220 pazienti che non possono essere dimessi; tra loro c’è anche qualcuno che ha rifiutato il trasferimento, dicendo di sentirsi sicuro qui e di voler restare”.