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NAPOLI – Il primo comunicato dell’anno che ha diffuso Palazzo San Giacomo è stato quello inerente la pulizia delle strade e delle piazze dove si è svolto il Capodanno napoletano. Con tanto di foto scattate la mattina del primo gennaio, l’amministrazione Manfredi ha voluto dimostrare che, dal lungomare a piazza del Plebiscito, cuore della festa con la quale è stato accolto il 2023, era stato tutto ripulito a tempo record.
 
Anche le prime affermazioni del sindaco lo hanno testimoniato: “Finalmente un servizio degno di una grande capitale europea”, sono state le sue parole di soddisfazione.
 
Fatto sta che l’indomani si è levata comunque una voce di dissenso. Evidentemente, Napoli non termina col lungomare e piazza Plebiscito e il coordinatore regionale di Forza Italia, Fulvio Martusciello, ha dettato queste parole:  “Basta girare per le strade della città per vedere che non è passato alcun operatore dell’Asìa per pulire. Per strada c’è di tutto. Mi chiedo dove siano finiti i nuovi assunti della partecipata del Comune che si occupa della raccolta rifiuti dopo il selfie scattato con il sindaco. Manfredi – ha dichiarato l’europarlamentare azzurro – sta portando Napoli al degrado assoluto”.
 
Il riferimento è stato alla fresca assunzione di 200 nuovi operatori ecologici presentati in pompa magna dall’amministrazione e dalla società nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino. E si tratta dell’ennesimo attacco che sferra il leader di Forza Italia verso Palazzo San Giacomo. Solo tenendo come riferimento le ultime settimane, Martusciello se l’è presa prima, all’indomani della classifica sulla qualità della vita pubblicata dal Sole 24 Ore che ha relegato agli ultimi posti la città, con la sinistra rea di aver “sgovernato” Napoli negli ultimi anni. Poi contro l’ordinanza sulla movida che, alla vigilia di Natale, ha dimostrato di non funzionare. Poi, ancora, contro l’aumento delle tasse locali varato dalla giunta col bilancio votato il 28 dicembre scorso. E, infine, poco prima la fine dell’anno, sulle poche luminarie natalizie che hanno adornato la città.