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Agenti di Polizia sono da questa mattina in una traversa di via dei Tribunali, nel centro storico di Napoli per rimuovere il murales di Luigi Caiafa, il ragazzo morto durante una rapina per un colpo sparato da un poliziotto.

“Dopo aver ricevuto riscontro da parte degli uffici comunali circa l’estraneità del condominio – fa sapere il Comune di Napoli – stamani si è provveduto al ripristino dello stato dei luoghi, dando così seguito all’indirizzo espresso dalla Giunta de Magistris”.

L’operazione, che ha visto anche la rimozione di una cappella dedicato al giovane morto la notte del 4 ottobre 2020, è stata contraddistinta da momenti di grande tensione tra le forze dell’ordine e la famiglia della vittima. 

“Finalmente è stata ripristinata la legalità e cancellato un messaggio vergognoso di celebrazione della criminalità, bisognava farlo da tempo”. E’ quanto scrive, in una nota, il consigliere regionale dei Verdi della Campania, Francesco Emilio Borrelli, commentando l’intervento eseguito nella mattinata di oggi nella zona di Forcella, a Napoli. “Ora bisogna procedere su questa strada, per cui chiediamo al Comune un cronoprogramma completo sugli interventi per la rimozione di tutti i murales, le edicole votive, le cappelle e i santuari dedicati ai delinquenti e alla camorra. Napoli chiede di ritornare alla legalità”, ha aggiunto Borrelli.