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Napoli –  “Exe Flegrei 2019” l’esercitazione della Protezione Civile per il rischio sismico nei Campi Flegrei. Per l’occasione, la commissione Ambiente, presieduta da Marco Gaudini ha incontrato oggi il comandante della Polizia Locale, Ciro Esposito. L’esercitazione si svolgerà da giovedì 17 a domenica 20 ottobre e servirà a mettere a punto, sotto la regia della Protezione Civile nazionale, il sistema di intervento in emergenza per il rischio vulcanico nella zona rossa dei Campi Flegrei.
 
“L’esercitazione” ha spiegato il comandante Esposito, “costituirà un’importante occasione per testare e migliorare tutti gli aspetti del piano di evacuazione della popolazione in caso di allerta rossa per il rischio vulcanico nei Campi Flegrei.”
L’esercitazione coinvolgerà sette Comuni per un totale di 550mila abitanti. Il Comune di Napoli incide per il 55% sulla popolazione coinvolta: 302mila residenti nella Municipalità 10 (Bagnoli, Fuorigrotta) e nella Municipalità 8 (Piscinola, Marianella, Chiaiano, Scampia). Parteciperanno all’esercitazione 1.500 studenti dei licei “Alberti”, “Pansini”, “Comenio” e “Nitti”. Saranno coinvolte tutte le istituzioni e le strutture che in caso di emergenza devono agire per mettere in salvo la popolazione: oltre ai Comuni, la Prefettura di Napoli, la Regione Campania e i Centri di competenza del Dipartimento della Protezione Civile. Giovedì 17 ottobre, alle ore 11, sarà dato avvio alla fase preliminare con l’allestimento, presso la sede della Protezione Civile di Napoli, in via Cupa Principe, del COC (Centro Operativo Comunale), previsto dal piano di Protezione Civile. Alle ore 8 di sabato 18 ottobre partirà la fase in “scala reale” con l’annuncio della Protezione Civile nazionale dell’allerta rosso, cioè di eruzione imminente. A quel punto dovranno essere allestite due aree di accoglienza nella zona rossa, nelle quali dovranno essere accolte tutte le persone che, non potendo lasciare i Campi Flegrei con mezzi propri, avranno bisogno di un “allontanamento assistito”.
 
La prima area di accoglienza è nel parcheggio di fronte all’Ippodromo di Agnano, la seconda nel parcheggio dell’ospedale Monaldi (sabato prossimo, non potendo evacuare l’ospedale, l’area di accoglienza sarà allestita nel Parco dei Camaldoli). Qui le persone dovranno essere identificate. A questa fase, nello spirito nazionale dell’intervento in emergenza, collaborerà un gruppo milanese per l’abbinamento, mediante l’utilizzo di un codice a barre, tra le persone e le regioni che dovranno accoglierle. Una volta identificate le persone, inizierà il loro allontanamento; nell’esercitazione saranno sette bus dell’Anm a svolgere il trasporto verso le aree di incontro individuate dalla Regione Campania al di fuori della zona rossa; aree dalle quali, poi, i cittadini dei Campi Flegrei partiranno per le nuove destinazioni. Saranno un centinaio i volontari della Protezione Civile, provenienti da tutta la Campania, a partecipare attivamente all’esercitazione, che coinvolgerà anche vari Ordini professionali
 
“L’esercitazione” – ha concluso il comandante Esposito – “oltre a testare l’organizzazione in caso di evento catastrofico, avrà un’importante funzione informativa; per questo sono state coinvolte le scuole. Nelle aree di prima accoglienza gli studenti troveranno la tensostruttura del Servizio Protezione Civile del Comune di Napoli, le postazioni anagrafiche, gli agenti di Polizia Locale e gli operatori e volontari di Protezione Civile, nonché postazioni sanitarie e veterinarie e i gazebo degli Ordini professionali coinvolti (Geologi, Psicologi, Ingegneri)”.