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Napoli – È un Luciano Spalletti soddisfatto quello che si presenta davanti alle telecamere di Dazn dopo la vittoria del Napoli per 1-0 contro lo Spezia.

“Sensazioni? Per noi ci sono partite fondamentali per l’alta classifica, o derby per l’alta classifica, o partite assolutamente da vincere. Non c’è altra storia. Se vuoi ambire all’alta classifica, questa è da vincere. Poi può prendere una storia diversa per l’abilità degli avversari, perché non stai bene in campo. E a volte è successo. Ma abbiamo preparato palle per buttarle dentro, abbiamo fatto confusione, esposti a ripartenze. Ma è una vittoria meritata, meritatissima per la ricerca dei calciatori. Gara difficile, la giochi 3 giorni dopo quella serata, alle 3 con questo caldo dopo l’acquolina. Difficile avere lucidità estrema, ma abbiamo fatto le cose per portare a casa la partita. Ci sono palloni da sfruttare in maniera differente, ma con la disponibilità a provarci l’abbiamo portata a casa”. 

Maturità: “Di qualità, di pazienza, di essere convinti che prima o poi ce la facciamo. Però non ce lo possiamo permettere. L’anno scorso ci sono costati il campionato, in fondo. L’alta classifica. L’altissima classifica, anche se si è fatto benissimo. Oggi i calciatori sono stati eccezionali sotto certi aspetti, non devono accontentarsi, ma andare oltre quanto accaduto. Alcune volte non ce l’hai la zampata di Raspa a fine partita e sono punti determinanti”. 

Esterni: “Kvara non riusciva a sviluppare il gioco? Abbiamo fatto cose buone, loro scalavano sul terzino sinistro nostro con il quinto e il braccetto arrivava in ritardo su Kvara quando lo puntava. Lui aveva tempo di puntare e andare a incontrarlo. Se andava dentro, si metteva a posto, più a contatto. Nonostante sia bravissimo nell’1vs1, non aveva la possibilità di iniziare quel meccanismo di corsa per puntare”. 

Raspadori: “Sempre in partita, eccezionale. E’ venuto incontro, a legare con il centrocampo tante volte, non siamo stati bravi a farla girare come altre volte e il suo lavoro si è dovuto raddoppiare. Si è messo a disposizione a sinistra, è andato a chiudere a volte ed è andato a stringere. L’ha fatto, il gol, nella sua posizione. E’ una via di mezzo sul centro-sinistra, non è esterno o punta che ci ha dato la possibilità di gioire. Bravo Raspa! Stavo per cambiarlo? I collaboratori me l’hanno detto che era meglio… Abbiamo parlato con i collaboratori, mi hanno detto di prendere in considerazione quell’opportunità lì. L’ho lasciato lì facendo la sostituzione. Si poteva fare ugualmente, Elmas a sinistra ha giocato più volte e risolto tanti guai”.