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Napoli –  Più informazioni ai cittadini sui lavori in corso al viadotto di Capodichino della Tangenziale ed elaborazione di un piano traffico che tenga conto dei disagi causati dalle limitazioni della circolazione a chi usa il mezzo pubblico o l’auto privata per gli spostamenti. Le proposte della commissione presieduta da Nino Simeone e le risposte degli assessori alle Infrastrutture Mario Calabrese e alla Mobilità Alessandra Clemente. Assente la società Tangenziale, che oggi riuniva il CdA per formalizzare la sospensione del pedaggio.

Non riaprirà per ora il lungomare né saranno modificate le attuali Zone a Traffico Limitato in
concomitanza con i lavori al viadotto Capodichino della Tangenziale. Questa la conclusione degli assessori Calabrese e Clemente, convocati oggi in commissione Infrastrutture sul tema dei lavori di manutenzione straordinaria disposti in questi giorni dalla società Tangenziale che stanno provocando grossi disagi alla circolazione cittadina, con pesanti ripercussioni anche sul sistema di trasporto pubblico. Gli autobus dell’Anm che circolavano sull’arteria, infatti, devono seguire percorsi alternativi a causa del divieto di transito ai veicoli di peso superiore alle sette tonnellate e mezzo.

Un caos non previsto, ha precisato l’assessore Calabrese rispondendo ai rilievi sulla possibilità di predisporre in anticipo piani alternativi. Solo pochi giorni fa, a fronte della necessità rilevata da Tangenziale di svolgere valutazioni e analisi più approfondite sul viadotto, il Comune ha appreso direttamente dalla società i dettagli della situazione e le possibili evoluzioni successive. Ancora non si sa, ha concluso Calabrese, se la circolazione riprenderà in entrambe le direzioni su tre corsie sul viadotto Capodichino mantenendo la limitazione ai mezzi pesanti, o se saranno necessarie, come suggerito dai consulenti della società, ulteriori valutazioni. Resta aperto, comunque, il tavolo tecnico congiunto Comune-Tangenziale per garantire all’Amministrazione un flusso costante di informazioni sulle verifiche e su tutte le attività messe in campo, mentre sono condivisibili, ha detto l’assessore, le perplessità sollevate da tutti i consiglieri intervenuti rispetto alle dichiarazioni
rilasciate lo scorso settembre dalla società Tangenziale, che proprio in una riunione della commissione Infrastrutture aveva assicurato verifiche accurate e periodicità dei controlli, senza indicare particolari situazioni di criticità.

Sei i percorsi alternativi individuati dal Comune, ha detto l’assessora Clemente, per agevolare la circolazione in questi giorni difficili per il traffico. Non sono state ipotizzate, invece, ipotesi diverse, come quella della riapertura del lungomare o di modifica alle attuali Zone a Traffico Limitato, soluzioni proposte oggi in commissione dai consiglieri Diego Venanzoni (Partito Democratico) e Vincenzo Moretto (Prima Napoli), che hanno invitato a superare posizioni di chiusura e a valutare con serenità proposte alternative. Il consigliere Mario Coppeto (Napoli in Comune a Sinistra) ha invece invitato a rafforzare il trasporto pubblico e a valutare la possibilità di favorirlo limitando con ordinanze quello privato.