- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Le bandiere nel calcio? Solo un ricordo. Un concetto che vale per i calciatori, gli allenatori e i dirigenti. Si annuncia un’estate piena di cambiamenti in casa Napoli. L’idea di un addio dall’ombra del Vesuvio è evidentemente da un po nella testa di Lorenzo Insigne: l’attaccante azzurro, intervistato dal Corriere dello Sport, con estrema sincerità non ha negato l’eventualità di una sua partenza. E la voce circola sempre più con insistenza, dopo che nei giorni scorsi si è parlato di “mal di pancia”, un malessere strumentale con vista sul futuro, magari lontano da Napoli. Lontano dalla sua Napoli. Dopo le dichiarazioni del capitano azzurro nel post-partita di Sassuolo, anche nell’intervista rilasciata al quotidiano il fantasista non esclude di lasciare la sua città. Raiola è già a lavoro e ha già dichiarato che “a bocce ferme parlerà con De Laurentiis”. Il presidente si potrebbe convincere con un’offerta che parta dai 100 milioni.

Queste ultime dichiarazioni non confortanti, riportano alla mente gli addii più illustri che i tifosi del Napoli hanno dovuto subire in questi ultimi anni. Vengono in mente gli addii del Pocho Lavezzi, di Edinson Cavani, di Gonzalo Higuain e perchè no anche quello di Maurizio Sarri. Il timore cresce, qualcosa si è rotto fra Lorenzo e l’ambiente partenopeo. Il 28enne non è più un intoccabile: l’astinenza dal gol ha aperto dei dubbi sulla sua funzionalità alle idee di Carlo Ancelotti. Tutti questi indizi lascerebbero credere che siamo di fronte a una vera e propria strategia in vista del mercato estivo.  In questo caso il fuoco cova sotto la cenere. Insomma anche questa volta, la gestione appare in linea con il trattamento riservato alle altre stelle poco prima che uscissero di scena. Insigne può andare via, cerca nuove motivazioni, nuovi sviluppi per la sua carriera. Soprattutto, uno stipendio quasi triplicato rispetto al contratto garantitogli dal club napoletano. E’ la regola del calcio. Carriera breve, si va dove si guadagna di più e possibilmente si mettono trofei in bacheca.