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Napoli – Protesta a oltranza, gli operai dell’ormai ex stabilimento Whirlpool di via Argine tornano a fare sentire la propria voce dopo l’ufficializzazione della volontà del colosso americano di dismettere la fabbrica di Napoli Est. I lavoratori hanno così effettuato un’azione di volantinaggio nell’area partenze dell’aeroporto di Capodichino.
 
Un folto gruppo dei dipendenti della multinazionale questa mattina ha presidiato lo scalo aeroportuale di Napoli; inizialmente sembrava volessero inscenare un’occupazione temporanea come quella che nelle scorse settimane hanno effettuato allo svincolo autostradale nel quartiere di San Giovanni a Teduccio della A3. Poi la scelta di manifestare pacificamente, spiegando ai viaggiatori le ragioni della loro protesta. Sul posto sono anche le forze dell’ordine.
 
Di Maio dove sei?”, “Governo dove sei?”, “Di Maio traditore”, “La gente come noi non molla mai”, “L’accordo non si tocca”. Sono stati solo alcuni dei cori intonati dalle decine di operai e sindacalisti della Whirlpool, che stamattina hanno organizzato stamattina un sit-in di protesta all’aeroporto di Capodichino, proprio davanti all’ingresso dello scalo e alle partenze. Alcuni indossavano magliette con la scritta “Whirlpool Napoli non molla”. La manifestazione si è conclusa poco prima delle 13, senza disagi per i passeggeri. Gli operai hanno quindi fatto ritorno allo stabilimento al cui esterno si terrà un pranzo “per mostrare vicinanza e sostegno alla mobilitazione dei lavoratori in sciopero permanente”.