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Napoli – Arriva un retroscena dietro al rifiuto di Amin Younes di vestire la maglia azzurra. Secondo il ‘De Telegraaf‘, il calciatore tedesco sarebbe stato spiacevolmente colpito da Napoli, tanto da tornare subito ad Amsterdam e cercare di annullare tutto.

“Il giocatore ha affidato tutta la trattativa al suo agente Innocentin, non interessandosi ad alcuni aspetti. Tutto sarebbe precipitato quando Younes sbarcò personalmente a Napoli. Il giocatore dell’Ajax è rimasto “scioccato” da alcuni aspetti della città, secondo lui povera e poco sviluppata; ma soprattutto da un incontro faccia a faccia che avrebbe avuto con un gruppo di camorristi. Come se non bastasse, anche la prima chiacchierata con Sarri non andò per il verso giusto. Parlando telefonicamente dall’Olanda con Giuntoli, Younes aveva capito che fin da subito poteva trovare spazio nel Napoli ed accumulare minuti importanti in vista del Mondiale. Parlando con Sarri di presenza, invece, gli sarebbe stato detto che i primi sei mesi sarebbero serviti per ambientarsi e che soltanto in futuro poteva diventare un giocatore chiave della squadra”.