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Somma Vesuviana (Na) – “Cercheremo di intitolare una scuola a Mario Cerciello Rega. Ho provato a mettermi in contatto con la moglie Rosa Maria. Con Mario ci conoscevamo dal periodo dell’infanzia ed era una persona onesta. Ora i suoi assassini sono stati garantiti alla giustizia grazie alla magistratura che ha fatto un gran lavoro ed anche in tempi rapidi. A Dicembre 2019 volemmo piantare un melograno proprio dinanzi alla Bandiera dell’Italia. Siamo stati sempre vicini alla famiglia, alla moglie. L’ultimo ricordo di Mario è quando venne da me per la promessa di matrimonio, un momento intenso che Mario volle condividere con me”. Lo ha dichiarato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, paese del napoletano che ha dato le origini a Mario Cerciello Rega, il carabiniere assassinato a Roma il 26 Luglio del 2019.

“Vorrei ricordare – ha aggiunto il primo cittadino – i tanti Carabinieri, Magistrati, esponenti dello Stato e delle Forze dell’Ordine che hanno dato la vita per la legalità o che rischiano ogni giorno la propria vita. Dedicare una scuola a Mario significherà dedicarla a tutti loro”.