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Napoli – “Negli ultimi giorni siamo decisamente più tranquilli, abbiamo un numero ridotto di contagi e solo due pazienti in terapia intensiva, ma non abbassiamo la guardia”. Maurizio Di Mauro, direttore generale dell’Ospedale dei Colli di Napoli, ai microfoni di ‘Barba&Capelli’, trasmissione in onda su Radio CRC, ha illustrato la situazione attuale in Campania per quanto riguarda l’emergenza coronavirus.

“Abbiamo riunioni periodiche, – spiega il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli – soprattutto per affrontare l’autunno; in questo momento si è attenuata la virulenza.  Speriamo, da qui a qualche ora, di poter utilizzare il plasma: siamo più armati e più preparati ad affrontare il virus, ma abbiamo sempre l’angoscia della non conoscenza dei criteri di diffusione. In questo momento adiamo ad un numero di contagi bassissimo perché abbiamo dato delle regole rigide, adesso bisogna aspettare venti giorni per comprendere cosa davvero accadrà”. 

A Napoli in questi mesi è stata costituita una vera e propria task force per la battaglia al covid-19 guidata, oltre che da Paolo Ascierto, da Franco Buonaguro, direttore Biologia Molecolare e Oncogenesi virale del Pascale, e da Vincenzo Montesarchio, direttore Oncologia dell’Azienda Ospedaliera dei Colli. Ora grazie al grande lavoro di questi medici ci accingiamo a tornare alla normalità. Gli afflussi calano, ma come ci ricorda Di Mauro l’emergenza che, pur con i positivi in calo, non è ancora finita: “Dobbiamo tornare alla normalità attraverso precauzioni necessarie, rispettando il distanziamento e utilizzando le mascherine, altrimenti si vanifica tutto il lavoro fatto. Questa regione ha risposto alla grande, il territorio ha funzionato benissimo, proprio come le strutture. Siamo intorno alle 4mila persone contagiate, con un numero di morti bassissimo, quini speriamo di riuscire a sostenere questa situazione di eccellenza attraverso il buon senso dei cittadini”.

In queste ore si parla di “plasma terapia” e sull’argomento il direttore aggiunge: “Chiediamo di poter lo utilizzare anche qui al Cotugno, avendo già una serie di donatori disposti a donare il proprio plasma. Abbiamo avuto uno straordinario successo con il farmaco anti-artritico, per cui anche la plasma-serie rientra tra le possibilità utilizzabili. I tempi sono quelli previsti, non c’è né ritardo né anticipo: entro oggi avremo l’approvazione, riuscendo così ad utilizzare, entro le prossime ore, questo nuovo protocollo terapeutico. Noi, ogni giorno, con lo stesso ritmo,  manteniamo la stessa efficienza: il personale è stanco e stressato. Oggi l’adrenalina qual è? Il successo, vedendo le persone guarite, e questo, per noi medici, è un’ulteriore spinta. Al Cotugno abbiamo il settore di psichiatria che supporta non solo i pazienti, ma gli stessi medici ed infermieri, affinché possano essere aiutati. In questo momento siamo una squadra e bisogna andare avanti. La battaglia difficile l’abbiamo già vinta, quindi non mi fermerò mai di ringraziare tutti quei ragazzi appena laureati che hanno dato tutto per riuscire a superare questo momento difficile. Troveremo il modo per sanare la loro situazione perché se lo meritano”.