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La temperatura quasi estiva ha spinto qualcuno ad infrangere la legge e ad organizzare la Pasquetta come se nulla fosse. Ma il frastuono, i brindisi e le braci di carni sui terrazzi hanno probabilmente indispettito più di qualche vicino che invece era in casa chiuso.

E così ieri gli agenti della questura di Napoli hanno rintracciato e sanzionato gruppi di persone che erano beatamente a festeggiare tra pietanze e vino, rovinando così i loro piani. Nel pomeriggio gli agenti dell’ufficio prevenzione generale e del commissariato Posillipo sono intervenuti, in seguito ad alcune segnalazioni, in un appartamento di corso Vittorio Emanuele a Napoli, zona Mergellina, dove sei persone si erano date appuntamento per bere una birra insieme mentre, in un’altra abitazione di via Manzoni, parte alta della città, hanno trovato dieci persone di diversi nuclei familiari che stavano festeggiando la Pasquetta sul terrazzo.

Inoltre, grazie ad una segnalazione dell’app Youpol, gli agenti del commissariato di Castellammare di Stabia hanno individuato e sanzionato sette giovani che si erano riuniti sul lastrico di uno stabile in via Galeno per trascorrere insieme la Pasquetta bevendo e mangiando. Tutte le persone sono state sanzionate per essersi allontanate dal proprio domicilio senza giustificato motivo.