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Napoli –  Approvata in consiglio regionale della Campania la mozione d’indirizzo proposta dal gruppo regionale del Partito Democratico per modificare i criteri relativi a diversi comuni dell’area vesuviana che vengono esclusi dalla denominazione di “città ad alta tensione abitativa”.

Si tratta di un aspetto penalizzante, rispetto ai Comuni che rientrano nel perimetro della Zona rossa del Vesuvio, che dopo le restrizioni legate alla impossibilità di costruire nuove abitazioni o di effettuare ampliamenti in deroga dell’esistente, si trovano a non beneficiare nemmeno degli incentivi fiscali legati all’emergenza abitativa in virtù di un atto del 2003 della Regione Campania, legata al “Progetto Vesuvia”, che prevedeva indennizzi per l’acquisto della prima casa fuori dalla zona rossa. Programma che è stato poi abbandonato.

“Manteniamo viva la nostra attenzione ai temi del disagio abitativo e della protezione delle famiglie più deboli – dichiara Enza Amato, che insieme a Mario Casillo, Loredana Raia e Antonio Marciano, hanno proposto la mozione approvata in Consiglio regionale. L’efficacia di questa mozione d’indirizzo aiuterà molte famiglie dell’area vesuviana ad avere un alloggio dignitoso e sostenibile, e diversi proprietari sono pronti a rendere conveniente l’utilizzo dei propri immobili alle famiglie anche a canoni concordati grazie agli incentivi fiscali. Ora ci aspettiamo che la mozione venga recepita in tempi rapidi dalla Giunta che dovrà provvedere a trasmetterla al Cipe” – ha concluso Enza Amato.

Per sollecitare l’immediata applicazione delle decisioni assunte e per coordinare il lavoro istituzionale il PD della Campania, d’intesa con le associazioni sindacali, ha convocato un incontro di lavoro per lunedì 9 Luglio alle ore 15.00 presso la sede regionale del PD in Via Santa Brigida 51 a Napoli.