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Napoli – La scorsa notte, nell’ambito dei servizi disposti dal comando provinciale di Napoli, i Carabinieri della compagnia del Vomero hanno effettuato un’operazione “alto impatto” nei quartieri Chiaiano e Piscinola.
Tre arresti, otto le persone denunciate a piede libero.
Identificate 206 persone – di queste sono 54 i pregiudicati – e controllati 42 veicoli.
I militari in esecuzione di tre distinti provvedimenti emessi dall’autorità giudiziaria hanno arrestato il 42enne Vincenzo Russo che dovrà scontare la pena della detenzione domiciliare di 3 mesi; la 47enne Carmela Pica che dovrà scontare la pena di 4 anni e 11 mesi di reclusione e Michele Castigli – classe 73 – che dagli arresti domiciliari è stato tradotto al carcere di Secondigliano per scontare la pena di 3 anni.
Presenza fissa dei Carabinieri presso la stazione della metropolitana a Scampia e Chiaiano ed utilizzo del metal detector volto al contrasto della movida violenta. Un 21enne è stato denunciato per porto abusivo di arma bianca. I Carabinieri – quando il metal detector ha “suonato” – lo hanno perquisito trovandolo in possesso di un coltello con lama da 9 centimetri.
11, invece, le persone segnalate alla prefettura perché trovate con modiche quantità di sostanze stupefacenti.
Denunciati a piede libero anche un parcheggiatore abusivo recidivo nel biennio sorpreso mentre svolgeva l’attività illecita e una donna ed un uomo che erano evasi dalle loro rispettive abitazione nonostante fossero sottoposti agli arresti domiciliari.
Non sono mancati i controlli al codice della strada durante i quali un uomo è stato denunciato perché trovato ala guida senza aver mai conseguito la patente con recidiva nel biennio.
Durante le operazioni i Carabinieri hanno effettuato verifiche sul rispetto delle norme anti-covid presso le attività commerciali e di ristorazione. I carabinieri hanno elevato 17 sanzioni amministrative per un importo complessivo di quasi 5mila euro per l’omesso controllo o mancato possesso di green pass.
Sanzioni per un importo complessivo di 32mila euro per diverse violazioni accertate in merito alle violazioni sulle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro, per l’omessa sorveglianza sanitaria e per l’impiego di lavoratori in nero, uno di questi percepiva anche il reddito di cittadinanza e per questo motivo verrà segnalato all’Inps. Tre gli imprenditori denunciati a piede libero.

MOVIDA E GREEN PASS – Nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Napoli nelle aree della “movida”, gli agenti del Commissariato Decumani, i militari dell’Arma dei Carabinieri tra cui personale del NAS (Nucleo anti sofisticazione), i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e gli agenti della Polizia Locale, con il supporto del Reparto Mobile e del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato controlli nel centro storico e in particolare in piazza del Gesù, via Cisterna dell’Olio, via Benedetto Croce, piazzetta Nilo, Via San Sebastiano, Via Nilo e zona Santa Chiara.
Sono state identificate 166 persone, di cui 21 con precedenti di polizia, e controllati 58 veicoli di cui 19 rimossi per sosta vietata, oltre a uno sottoposto a sequestro amministrativo per mancanza di copertura assicurativa.
Gli operatori hanno controllato 22 esercizi commerciali nei quali è stato verificato il possesso della certificazione verde per 156 clienti, e hanno sanzionato la titolare di una gelateria in piazzetta Nilo e il titolare di un bar in piazza San Domenico per carenze igienico-sanitarie; inoltre, personale dell’ASL ha sanzionato i titolari di una toasteria e di un laboratorio di cucina in via Benedetto Croce per mancanza del manuale HACCP (cd. manuale di autocontrollo); per quest’ultimo esercizio è stata disposta la sospensione dell’attività per le scarse condizioni igieniche, il sequestro di 320 bottiglie di acqua minerale perché esposte alle intemperie e la distruzione di 5kg di rosticceria.
Infine, ad alcuni dei locali controllati sono state imposte 41 prescrizioni e irrogate 2 diffide di carattere igienico-sanitario elevando sanzioni per un totale di 6000 euro.
Anche la Polizia Locale di Napoli ha effettuato controlli che hanno determinato la chiusura di un locale per infrazione alle norme Covid e la sanzione per il gestore di un locale per aver somministrato alcool a minori di 18 anni.
Gli agenti della Municipale hanno eseguito inoltre 107 controlli per la normativa anti covid ai titolari e ai clienti attività ispezionate, elevando 7 verbali per il mancato controllo del green pass e per il mancato uso della mascherina all’interno dei locali. In via Sannazaro, per il mancato uso della mascherina da parte dei dipendenti e l’assenza del Green pass di uno di loro, è stato sanzionato il titolare di un’attività di ristorazione e imposta la chiusura per due giorni.