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Napoli – Restyling “a metà” su piazza Vittoria, volano gli stracci tra la Municipalità 1 e il Comune di Napoli. Oggetto del contendere l’intervento di rifacimento e ampliamento del marciapiede antistante il “Baroq”, il bistrot di cui è socio Claudio de Magistris, fratello minore del sindaco Luigi, affermato organizzatore di eventi e segretario del movimento politico Dema. Le tensioni tra i due enti si trascinano ormai da mesi, ma stamattina la querelle ha raggiunto l’apice. Palazzo San Giacomo, nonostante le reiterate richieste avanzate dalla “giuntina” guidata da Francesco de Giovanni, non ha infatti ancora emanato l’ordinanza di revoca degli undici stalli a pagamento che sorgono davanti al locale. Per questo motivo, non appena poche ore fa l’area è stata cantierizzata per l’avvio dei lavori, la Municipalità Chiaia-San Ferdinando ha immediatamente disposto la sospensione della concessione di suolo pubblico. Sul posto sono anche giunti gli uomini della polizia locale e i carabinieri. Questi ultimi hanno anche eseguito un’acquisizione atti che potrebbe portare presto all’apertura di un fascicolo.
«Ieri pomeriggio – spiega il presidente de Giovanniera stata recintata l’area oggetto dell’intervento, sottraendo le strisce blu alla sosta dei residenti. Ho ricevuto lamentele e segnalazioni e, verificando la documentazione, ho appurato che il Comune di Napoli non aveva e non ha provveduto alla revoca degli stalli blu. Ragion per cui ho inviato una nota di diffida a tutti gli uffici ribadendo che non può esser rilasciata una concessione di suolo per lavori all’interno di un’area, quella delle strisce blu, ancora in concessione all’Anm. È chiaro che nel momento in cui il Comune dovesse provvedere all’emissione dell’ordinanza, interesseremo la Corte dei Conti per il danno erariale che patirebbe Anm». La soppressione delle strisce blu in questione, stando alla stima realizzata dalla Municipalità 1, determinerebbe un ammanco di 70mila euro all’anno per le casse della società di trasporto pubblico.
Su questa vicenda il presidente della Municipalità vuole vederci chiaro e fino in fondo: «Ogni giorno i cittadini comuni si scontrano con procedure burocratiche, con attese e rinvii infiniti, con pastoie assurde, e non ritengo giusto che in altri casi si debba procedere senza il rispetto delle norme. Certo, fa specie che proprio Anm, parte lesa, taccia. Ma qui si tratta di difendere non solo la legalità ma anche il sacrosanto diritto dei residenti ad avere posti auto a fronte di un progetto che non abbiamo mai condiviso e che, è bene ricordarlo, ha registrato il nostro parere negativo ampiamente motivato. Mentre, giova ricordare anche questo, per l’allargamento del marciapiedi dinanzi Marinella, e per il progetto di recupero globale della piazza Vittoria che abbiamo presentato, il Comune ha sempre posto ostacoli assurdi. Al momento – conclude il presidente – le strisce blu in questione sono operative in tutti i sensi. Abbiamo allertato la polizia locale per controllare che non vengano più sottratte all’uso pubblico in assenza di atti validi. Manterremo comunque alta la guardia, pronti a interessare le opportune sedi contabili e penali per tutte le fattispecie che dovessero emergere». Gli accertamenti intanto vanno avanti e non è da escludere che da qui alle prossime ore i carabinieri possano decidere di acquisire ulteriori documenti e di ascoltare, in qualità di persone informate sui fatti, sia il presidente della Municipalità, Francesco de Giovanni, che il dirigente del Comune che ha seguito l’evolversi del progetto di affidamento.