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Palazzo San Giacomo sentenzia: l’Anm è da promuovere, e con essa i trasporti pubblici a Napoli. Avevate dubbi? Il dato, riferito al 2022, emerge dalla “Verifica periodica situazione gestionale servizi pubblici locali di rilevanza economica“. La delibera della giunta Manfredi, approvata prima di Natale, è stata trasmessa al consiglio comunale. Sono le ‘pagelle’ del Comune – previste per legge – su partecipate e servizi municipali non gestiti direttamente dall’ente. Anzitutto Anm – controllata dal Comune tramite la Napoli Holding srl – passa il test sulla qualità del servizio. E ci mancherebbe. “Dal confronto con gli indicatori di qualità – si legge nella relazione – previsti dal contratto di servizio quali la sicurezza, la regolarità del servizio, la pulizia e le condizioni igieniche, il comfort del viaggio, i servizi aggiuntivi e l’informazione all’utenza, i dati ottenuti sono in linea con gli indicatori di altre aziende del settore operati sul territorio campano quali Eav Srl, desunti dalla carta della mobilità”. Il documento specifica: “I risultati si intendono raggiunti in rapporto ai livelli minimi di qualità del servizio previsti contrattualmente”. Tutto bene, in pratica, secondo l’amministrazione comunale. E bando a eventuali mugugni.

Il range assegnato alla Qualità contrattuale è del 99%, riguarda corse effettuate / corse riprogrammate (corse da piano – corse perse per cause esogene). Un 76% contraddistingue, invece, la qualità tecnica dei servizi di autofilotranvia e Funicolari: è l’indicatore comfort del viaggio (da carta della mobilità 2023 in corso di pubblicazione). La qualità relativa agli obblighi di servizio pubblico è del 95%: attiene al parametro corse effettuate / corse da piano d’esercizio approvato. Il rispetto dei tempi (puntualità) raggiunge il 91%, e concerne corse in orario / corse effettuate da piano d’esercizio approvato. Per l’accessibilità (carta della mobilità 2023), i servizi autofilotranviari toccano il 95%, mentre metro e funicolari il 100%. E poi, tenetevi forte, la voce “Soddisfazione utente”. È l’indicatore regolarità e puntualità del servizio percepita (sondaggio) da carta della mobilità. Anche qui superano tutti l’esame, ma con percentuali differenti. Per i servizi autofilotranviari il gradimento è del 55,50%. La Metro ha il 68,52%. Le Funicolari un 88,48%.

Al 31 dicembre scorso, nel complesso, risultano effettuati 13.159.256 km (dato estratto dai consuntivi di esercizio del 2022 approvati dal Nucleo Tecnico di Valutazione). Inoltre, si strizza l’occhio all’avvenire. La relazione ricorda come il Comune abbia avviato il progetto per il rinnovamento della flotta con autobus ad emissioni zero. Si tratta di mezzi con alimentazione elettrica o ad idrogeno. Anm spa è stata individuata quale ente attuatore di secondo livello per l’attuazione della misura di investimento, prevista dal Pnrr. Il piano è di rinnovare il parco autobus con 253 unità a basso impatto ambientale, da acquistare entro il 30 giugno 2026. Ma la verifica dà disco verde pure all’andamento economico. Nel triennio 2020-2022 della partecipata, gli utili netti cumulati ammontano a 19.608.141,00 euro. “In sede di Nucleo Tecnico di Valutazione (…) – afferma la relazione -, sono stati approvati i consuntivi di produzione al 31/12/2022 relativi al programma di esercizio 2022 senza applicazioni di penali, pertanto i risultati  si intendono raggiunti“. Anm, è tutto ok.

Invito tutti i napoletani a utilizzare i mezzi pubblici perché è una grande festa, lasciamo le macchine a casa e usiamo i mezzi pubblici che copriranno tutta la città per tutta la notte”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in vista dei festeggiamenti di Capodanno che si svilupperanno tra piazza Plebiscito e il lungomare Caracciolo.
In città la notte di Capodanno saranno in servizio no stop la funicolare Centrale, la linea 1 della metropolitana ma anche la linea 2 gestita da Ferrovie dello Stato. “Lo sforzo di Fs è positivo – ha sottolineato Manfredi – perché la linea 2 copre una fascia della città che altrimenti sarebbe stata esclusa e con l’interconnessione a Cavour si garantisce un trasporto che è a copertura di quasi tutta la città. E’ un passo in avanti perché è la prima volta che Fs fa un servizio per tutta la notte, è un bell’esperimento che ci consentirà anche di misurare il numero di viaggiatori”. Non ci sarà invece il servizio notturno dei mezzi Eav. “Il prefetto aveva invitato anche Eav a tenere aperta almeno la Cumana – ha ricordato il sindaco – ma dal punto di vista organizzativo, nell’ambito dei loro accordi sindacali, non avevano previsto questa possibilità e quindi non è stato possibile. Ci auguriamo che l’anno prossimo si possa allargare anche ad Eav il servizio notturno”.