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Napoli – C’è posto per me? Victor Osimhen scalpita, vuole ritrovare un posto in questo Napoli stellare di inizio stagione. Quel posto che un mese fa nessuno avrebbe mai osato mettere in discussione. Lui titolare al centro dell’attacco a tre di Luciano Spalletti, pronto a mettere in apprensione ogni difesa con le sue folate e i suoi strappi. La partita con il Liverpool ne ha frenato nuovamente il cammino. Proprio mentre gli azzurri stavano spiccando il volo, lui si è fermato. Un mese a soffrire dalla tribuna, ad assistere all’ascesa di Giacomo Raspadori.

Ora l’ex Sassuolo è uno degli insostituibili. Determinante in campionato, implacabile in Champions. Un uomo-gol al servizio della squadra. Le caratteristiche sono diverse, basta dare uno sguardo alle due strutture fisiche: 1,86 cm il nigeriano, 1,72 il bolognese. Differente il modo di giocare, di trovare il modo giusto per aprire le retroguardie avversarie. Spalletti si starà sfregando le mani, ma in prospettiva dovrà scegliere e fare la cosa giusta per mantenere inalterati gli equilibri di spogliatoio.

E’ anche così che si vince, con il prestare la dovuta attenzione alle situazioni umane e all’emotività. Alzare l’asticella senza tener fuori nessuno, evitare musi lunghi e accelerare tutti insieme nella direzione giusta. In un momento difficile sul piano agonistico, Osimhen ha raccolto la gioia più bella nel privato. Ieri è nata infatti Hailey True, la sua primogenita. Ha saltato la seduta di Castel Volturno per lei, ma oggi sarà regolarmente in campo con i compagni. La scelta finale spetterà a Luciano Spalletti, chiamato a sciogliere le riserve nel diramare l’elenco dei convocati per la trasferta di Cremona. E poi sì, per la punta di Lagos potrebbe iniziare una nuova stagione. Il Napoli ha dimostrato fino a questo momento di potersela cavare, ma una freccia in più di questo calibro farà più che comodo al tecnico di Certaldo.

 

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