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Napoli – Il segretario del Movimento Nazionale per la Sovranità, Marco Cerreto, è intervenuto in merito ala sentenza della Cassazione che nella giornata di ieri ha affermato la non sussistenza dell’abuso di potere giurisdizionale da parte dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato circa la permanenza degli insegnanti Diplomati magistrali nelle graduatorie ad esaurimento che hanno conseguito il diploma ante 2001/2002. Ciò, secondo il segretario del MNS “creerà di fatto un ingorgo giurisdizionale che rischia di ingolfare l’apertura dell’anno scolastico 2019, facendo permanere in una sacca di precariato senza precedenti decine di migliaia di insegnanti. Rispettiamo le sentenze della Cassazione, ma la sentenza non trae conclusioni di merito circa le decisioni dell’Adunanza Plenaria, ma ha ritenuto che la sentenza del più alto Consesso della Giustizia Amministrativa, essendo frutto di una mera interpretazione delle norme giuridiche, non determini un abuso del potere giurisdizionale. Tutto ciò determinerà la permanenza con riserva dei diplomati magistrali, che utilizzeranno le clausole di salvaguardia, in attesa di migliaia di sentenze ad personam che impiegheranno mesi se non anni, contribuendo a creare non poco nocumento alla qualità dell’insegnamento. Chiediamo quindi alla politica, e nella fattispecie al governo, di trovare una soluzione idonea per migliaia di insegnanti che oggi versano in un limbo di precariato senza via d’uscita“.

Una Delegazione Campana guidata da Sonia Tesoriero è stata ricevuta dai Dirigenti napoletani del Movimento Nazionale per la Sovranità, Rosario Lopa e Alfredo Catapano. Durante l’incontro sono emersi diversi punti convergenti, con la relativa stesura di una nota che sarà inviata al Segretari Nazionale Cerreto.