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Napoli – È una settima a decisiva per il nuovo procuratore di Napoli, Giovanni Melillo, nominato dal plenum del Csm con 14 voti contro i 9 per Francesco Cafiero de Raho. Decisiva perché sul tavolo del nuovo capo dell’ufficio giudiziario più grande d’Italia ci sono nodi importanti da sciogliere. Innanzitutto il numero dei pm, con vuoti da colmare, e il coordinamento dei procuratori aggiunti. Non si esclude infatti che alcune delle inchieste più delicate, quella Consip e quella sulle corruzioni negli apparati burocratici e pubblici – potrebbero essere riorganizzate. Ecco il motivo per il quale il neo procuratore potrebbe già prendere possesso del suo ufficio all’ottavo piano degli uffici del Centro Direzionale di Napoli che furono di Giovanni Colangelo e prima di Giovandomenico Lepore.