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Napoli – Se ne è andato improvvisamente, stroncato da un aneurisma. Addio al professore Antonio Picariello, 55 anni, docente di Ingegneria all’Università Federico II di Napoli nonché direttore del Laboratorio Item del Cini. Lascia la moglie e tre figlie. Numerosi i messaggi di cordoglio che in queste ore si stanno susseguendo sui social.

A ricordare Picariello, originario di Avellino, numerosi colleghi e, soprattutto, studenti che ha avuto modo di formare nel corso della sua carriera universitaria. “Un grande dolore – commenta amaramente Edoardo Cosenza, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli – un ottimo prof, ma soprattutto un amico e una persona perbene. Davvero profondamente addolorato”.
I funerali saranno celebrati mercoledì 24 giugno, alle ore 10, presso la Chiesa di Montefredane, comune in provincia di Avellino.
Commovente il ricordo di uno studente, Luigi Napolano: “Una notizia che mi addolora. Ho avuto la fortuna di essere uno dei tuoi tantissimi studenti e la mia carriera universitaria è stata molto intrecciata alla tua figura professionale: sei stato il docente con cui ho seguito la mia prima lezione, quando non ero neanche una matricola, ed uno di quelli con cui ho interloquito durante la discussione della mia tesi di triennale. Inizio e fine di un capitolo della mia vita, nel mezzo dei quali due esami sostenuti di Fondamenti di Informatica e Basi di Dati.
Conservo il ricordo durante il giorno della seduta del momento in cui sfogliasti le pagine della tesi, fino a sorridere per aver letto la dedica della stessa rivolta al mio cane, e delle tante tue lezioni che ho avuto il piacere di seguire durante quegli anni, dove ho potuto constatare lo spessore di un grande docente preparato, serio, professionale, ironico, umile e sempre a disposizione di tutti gli studenti. Per la Federico II e per il dipartimento una grave perdita. Impossibile aggiungere altro rispetto a quanto già manifestato dai tanti messaggi di cordoglio pervenuti, che posso sottoscrivere in pieno per quella che è stata la mia esperienza universitaria con te, così come tutti i miei ex compagni di corso e colleghi possono confermare all’unanimità quanto da me indicato senza alcun timore di smentita. Ciao Antonio Picariello. O più semplicemente Picus“.