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Napoli – “Il fatto è che questo episodio sia avvenuto nella scuola è l’aspetto più grave dopo la morte di Marcello, le scuole sono diventate terra di nessuno“. A parlare è il professore Andrea Cipolletta, un insegnante amico di Marcello Toscano, il docente di 64 anni trovato senza vita, ieri sera, all’interno del perimetro di una scuola media di Melito di Napoli. On-line è circolata una notizia attribuita al professor Cipolletta, riguardante una nota, messa dal docente deceduto, a un suo allievo che sarebbe potuta essere messa alla base del gesto, una notizia che il docente smentisce categoricamente: “Mai detta questa questa cosa – afferma il professore – la smentisco categoricamente, non è attribuibile a me“. “Io l’ho visto qualche giorno fa, – ha poi aggiunto l’insegnante – siamo amici da anni, era un professore presente sul territorio, ma non ha mai parlato di una nota“.

Marcello preoccupato per il padre di un alunno che gli creava problemi? Lo smentisco, era molto sereno gioviale, ultimamente l’ho incrociato e non ho avuto motivo di pensare a nulla di insolito“. A parlare è ancora il professor Andrea Cipolletta, un insegnante amico di Marcello Toscano, il docente di 64 anni ucciso ieri sera con diverse coltellate al petto. “Ci ho parlato, mia moglie insegna con la sua, – dice ancora Cipollettalui aveva una scuola paritaria a Mugnano, che ha gestito con maestria per tantissimi anni… l’avevo chiamato perché è stato colpito da un lutto familiare, ha perso un nipote di 33 anni…“.