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Napoli – Dall’inizio della pandemia tuta e camice sono diventati un mezzo di comunicazione con chi sta lontano nelle settimane di isolamento da coronavirus. “Claudio ti amo”: questa la scritta sulla tuta anti-covid di una infermiera dell’ospedale Monaldi di Napoli, che ha voluto, anche in piena emergenza sanitaria, ribadire la sua promessa d’amore al fidanzato.

In questo periodo di parole e incitamenti sono pieni i camici degli ospedali italiani. Ormai è una moda, che strappa un sorriso e regala un po’ di carica a chi è impegnato in corsia. “Giulia papi torna presto”. E’ la scritta di un altro infermiere del nosocomio napoletano, scritta a pennarello nero sulla parte posteriore della tuta bianca protettiva. Un padre che sta combattendo in prima linea contro il Coronavirus, salvando la vita ai pazienti ricoverati e che da mesi, a causa del lavoro intenso e del rischio contagio, non può dedicare le solite attenzioni a sua figlia.