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Napoli – Non accenna a placarsi la protesta dei due lavoratori dell’indotto dello stabilimento Hitachi di Napoli che nonostante il caldo torrido continuano a combattere la loro battaglia sulla gru di palazzo San Giacomo.

“Ci hanno offerto l’iscrizione a un’agenzia interinale e un contratto part-time. Dopo 28 anni di lavoro in fabbrica non possiamo accettare. Rimaniamo qui, – ha dichiarato uno dei due operai – e siamo pronti anche a cominciare lo sciopero della sete”.

I due si erano arrampicati sulla gru del cantiere della Linea 6 di piazza Municipio per chiedere l’immediato reintegro di 4 operai. Gli altri invece erano rimasti in piazza nell’attesa dell’incontro al Palazzo di Governo con le aziende Fata e Quanta sperando nella presenza al tavolo delle aziende Hitachi e Leonardo, alle quali è stata chiesta un’assunzione di responsabilità.