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Napoli – Inseguimento tra i vicoli e ai Quartieri Spagnoli va in scena l’ennesima notte ad altissima tensione. Stavolta, però, le stese dei killer di camorra non c’entrano. Protagonista, in negativo, dell’episodio il pregiudicato Antonio Samà, che, intercettato da una volante della polizia di Stato ha pensato “bene” di lanciarsi in uno spericolato tentativo di fuga tra i vicoli. La sua corsa, iniziata nella zona bassa di Montecalvario, è terminata qualche minuto più tardi a piazza Mazzini. Dopo averlo bloccato e sottoposto a perquisizione, gli agenti hanno quindi scoperto il motivo di tanta “fretta”: l’uomo nascondeva nel fanale posteriore dello scooter che guidava nove dosi di cocaina già tagliate, confezionate e pronte a essere vendute al dettaglio. Scattate le manette, i colpi di scena non sono però finiti qui. Il pusher è infatti riuscito a cavarsela con una pena di un anno e l’immediata scarcerazione senza alcuna misura restrittiva.
 
Samà è stato intercettato da alcuni poliziotti in borghese nella notte a cavallo tra mercoledì e giovedì. Gli agenti hanno infatti notato che l’uomo stava procedendo contromano a velocità sostenuta. A quel punto hanno intimato l’alt, ma il pusher, per tutta risposta, ha accelerato a più non posso scappando in direzione di corso Vittorio Emanuele. Dopo di che si è lanciato verso piazza Mazzini e qui è stato finalmente bloccato e ammanettato. Alquanto singolare e ingegnoso il nascondiglio che l’uomo aveva utilizzato per la droga. Le nove dosi di cocaina erano infatti riposte all’interno di un cilindro che a sua volta era stato fissato dentro al faro posteriore dello scooter con un sistema di calamite. Un escamotage che non è però bastato a trarre in inganno gli agenti. Nonostante ciò l’uomo è stato però comunque scarcerato a tempo record.