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Si chiama Raffaela la prima paziente oncologica ad essere stata vaccinata in Campania. La prima dose del vaccino anti Covid Pfizer le è stata somministrata stamattina all’Istituto dei tumori di Napoli. L’iniziativa, fortemente sentita all’interno del Pascale, è stata sostenuta dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca che ha voluto essere presente a questa prima giornata di vaccinazioni dedicata agli oncologici del polo di via Semmola.

Sessanta le dosi somministrate oggi e lunedì prossimo si continuerà con le vaccinazioni degli altri pazienti più fragili che afferiscono al Pascale e che rientrano nelle tabelle ministeriali di riferimento. Pazienti che verranno chiamati dai medici. Non c’è, quindi, nessuna piattaforma a cui iscriversi. Inutile chiamare in ospedale. I soggetti da sottoporre alla vaccinazione, così come è stato per la signora Raffaela, vengono individuati direttamente dagli oncologi che li tengono in cura e che conoscono le loro condizioni di salute, li segnalano alla direzione medica di presidio che passa l’elenco al numero verde del Pascale i cui operatori contattano i pazienti per prenotarli.

Le vaccinazioni si effettuano al primo piano del day hospital dove è stato allestito il centro vaccinale, coordinato da Stefania D’Auria.  “Ringrazio il presidente De Luca per la sensibilità che sempre dimostra nei confronti dei pazienti oncologici – dice il direttore del Pascale Attilio Bianchi – e qui voglio dire grazie anche a tutti gli operatori che si sono spesi per organizzare questa giornata e che, da lunedì, ci accompagneranno in questo fondamentale percorso”.

QUALI SONO LE CATEGORIE FRAGILI:

Categoria 1: elevata fragilità

Malattie respiratorie: Fibrosi polmonare idiopatica; malattie respiratorie che necessitano di ossigenoterapia.

Malattie cardiocircolatorie: Scompenso cardiaco in classe avanzata; pazienti post shock cardiogeno.

Malattie neurologiche: Sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, distrofia muscolare, paralisi cerebrali infantili, pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive, miastenia gravis, patologie neurologiche disimmuni.

Diabete/endocrinopatie severe: soggetti con diabete di tipo 1; di tipo 2 che necessitano di almeno due farmaci per il diabete o che hanno sviluppato complicanze; soggetti con morbo di Addison, soggetti con panipopituitarismo.

Fibrosi cistica: pazienti ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche della patologie di base.

Insufficienza renale: pazienti sottoposti a trattamento dialitico cronico

Malattie autoimmuni: pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza, pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico

Malattia epatica: pazienti con diagnosi di cirrosi epatica

Malattie cerebrovascolari: evento ischemico.emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva

Patologia oncologica

Emoglobinopatie: pazienti affetti da talassemia, anemia a cellule falciformi

Sindrome di Down

Trapiantati

Grave obesità

Immunodeficienza  da “HIV”