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Napoli – La Procura di Napoli ha interrogato l’ex portiere degli azzurri, acquistato ora dal Milan, Pepe Reina. Come persona informata sui fatti la Dda di Napoli gli ha rivolto alcune domande sull’assidua frequentazione con i fratelli Gabriele, Giuseppe e Francesco Esposito, arrestati con l’accusa di aver riciclato soldi per la camorra e in particolare per il clan Contini della zona dell’Arenaccia. L’interrogatorio, a quanto si è appreso, è avvenuto ieri in Procura al Centro Direzionale da parte dei pm De Falco, Parascandolo, Teresi con la presenza del procuratore Capo Melillo. Diverse le domande poste al portiere e in particolare con riguardo alla festa di addio che avrebbe tenuto la settimana prima dell’arresto dei tre imprenditori, nel locale da loro gestito, nella zona di Coroglio. A quanto si è appreso, Reina ha affermato di aver pagato, con un bonifico bancario a favore del proprietario dell’importo intorno ai cinquemila euro versati alcuni giorni dopo la festa. Proprio per i rapporti con i fratelli Esposito, che sono considerati dalla Dda dei prestanome della camorra e proprio questa settimana per i tre si discuterà il Riesame, la Fgci lo ha deferito e rischia anche una squalifica. Sul web sono molte le foto che girano e che testimoniano l’assidua frequentazione tra Reina e gli Esposito. Addirittura il calciatore ha fatto da padrino a uno dei figli dei tre fratelli.