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Hanno compiuto una violenza indicibile nei miei confronti: spero che paghino per quello che mi hanno fatto. Non si ruba e non si trattano così le case altrui”. E’ lo sfogo che la donna di 85 anni di Quarto (Napoli) a cui nei giorni scorsi era stata occupata la casa, poi restituita, affida al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
Oggi le forze del ordine, alla presenza del sindaco di Quarto Antonio Sabino, hanno restituito alla legittima assegnataria l’alloggio che però è stato completamente devastato e vandalizzato.
Qui a, differenza della storia del sig. Monfrecola, – commenta Borrelli – non c’è stata solidarietà ma, anzi, l’invasione di casa è stata tollerata, se non supportata. Segno di una mentalità contorta che alimenta questa guerra tra poveri sui quali i clan banchettano. Vivere nella legalità, soprattutto in casi come questi, non vuol dire soltanto rispettare delle leggi imposte dall’alto ma mettere un freno a quelle condizioni di disagio in cui il più forte mangia il più debole su cui il sistema criminale ha costruito le proprie fortune. Denunciare, quindi, abusi e soprusi come questi vuol dire non solo vedersi riparare i torti subiti ma anche percorrere una strada che porta verso la fine di un sistema di sopraffazione e violenza. C’è ancora tanto da lavorare, sia da parte dello Stato, che deve sera più deciso, che da parte del popolo, che deve rialzare la testa”, ha concluso il deputato.