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Il palazzo di tre piani di via Enea 20 è chiuso oramai da 5 anni per problemi di tenuta e per la presenza di amianto.
Conosciamo – spiegava Verdolivail bisogno di medicina territoriale di Napoli e del quartiere di Bagnoli e infatti abbiamo inserito la sede Asl del quartiere nel Pnrr per ristrutturarlo. Non ci sottriamo né al confronto né all’informazione ai cittadini ma ricordo che bisogna restare nei limiti istituzionali, pertanto aspetto una richiesta formale di incontri da parte di una piccola delegazione, senza folla per protesta, per parlare del lavoro che stiamo facendo”.
E intanto la palazzina cede pezzi tanto da far pensare agli abitanti del quartiere che all’ improvviso possa cedere bruscamente l’ intero edificio. 
La dottoressa Anna Nesi responsabile dello sportello Donna antiviolenze ha sottoscritto una petizione popolare assieme a dei gruppi storici attivisti della zona per ripristinare al più presto il centro Asl “poiché è veramente necessario riaprire un punto nevralgico per la salute dei cittadini e dei bambini le parole di contenimento di una politica assente non ci interessano più e auspichiamo presto un incontro realmente risolutivo altrimenti ognuno pianga le sue responsabilità”.