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Castellammare di Stabia (Na) – Manuel Ricci ha parlato in conferenza stampa del suo arrivo alla Juve Stabia e della prima gara di campionato con la Gelbison.

Impatto – Le mie impressioni sono molte positive, abbiamo lavorato benissimo sia in ritiro, sia quando siamo tornati. La squadra è unita, è composta da bravi ragazzi e da ottimi giocatori. Siamo pronti per questo inizio di campionato. Ho trovato un gruppo unito, mi sono integrato subito.

Serie C – Il campionato è duro, come ogni anno lo è il girone C. E’ un’incognita. Tolte Palermo, Bari e Catania, sono subentrate Pescara e Crotone. Il livello è altissimo e dovremo battagliare su ogni campo.

Aspettative – La pressione più grande arriva dalla maglia prestigiosa che indossiamo e dalla tifoseria. Siamo una squadra nuova, con un tecnico nuovo e la cosa importante sarà rimanere uniti soprattutto nei momenti negativi che potrebbero capitare anche a noi. Sarà fondamentale per fare in modo che i momenti negativi si trasformino subito in positivi.

Mercato – Cambia relativamente, se è aperto o chiuso e c’è la partita dobbiamo pensare a concentrarci solo su questa. Del mercato se ne occupa la società, noi dobbiamo rimanere concentrati sul nostro obiettivo.

Centrocampo – Reparto forte, completo, con tutti elementi di alto livello. Come dice il mister: giocheranno i migliori della settimana. E’ un incentivo a dare sempre il massimo, un aspetto positivo.

Scelta – Era una sfida che aspettavo, il mister è un maestro e c’è solo da imparare. Personalmente metto a disposizione la mia esperienza per i più giovani, con la speranza che si possa creare un mix vincente.

Napoli – L’amichevole è stata un’emozione per tutti, calcare un campo cos’ importante non è da tutti. Ci ha caricato ulteriormente perché abbiamo capito che il calcio vero è quello, per arrivarci dobbiamo fare bene qui. Siamo carichi per questa prima partita. Dovremo essere bravi a tenere anche in campionato quella concentrazione mostrata con il Napoli.

Capitano – E’ un onore essere il capitano della propria città, ma per me un capitano va al di là dell’aspetto fascia o non fascia. La fascia la lasciamo volentieri a Tonucci.

Obiettivo – La società vuole crescere, questo è l’obiettivo principale. Noi non ce ne siamo posti, se non quello di vivere partita dopo partita, cercando di arrivare il prima possibile a quaranta punti. Solo dopo tireremo una linea e vedremo dove potremo arrivare. Personalmente voglio dare una mano e mettermi a disposizione. 

Posizione – Preferisco giocare in mezzo al campo. Negli ultimi anni, però, ho fatto tutto: il quinto, la prima o la seconda punta. Quello in mezzo al campo è il ruolo che mi permette di toccare più palloni, di stare nel vivo. Dove serve, però, sono pronto a giocare.

Gelbison – Ci stiamo preparando seguendo i nostri principi. Ci aspettiamo una partita difficile, loro vengono da una vittoria di campionato e hanno entusiasmo. Per loro sarà una sorta di finale, per questo dovremo stare doppiamente attenti e concentrati.