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Lo avevamo denunciato con atti e interrogazioni e avevamo visto bene. Le smart card della Regione Campania, ideate come passaporti vaccinali, erano un inutile duplicato dei green pass nazionali e un possibile enorme spreco di denaro pubblico. Oggi a De Luca e altri 5 componenti dell’Unità di crisi regionale, i magistrati contabili contestano un danno erariale da oltre 3,7 milioni di euro, in particolare, al governatore è contestato il 25% del danno complessivo, oltre 928mila euro. Una spesa inutile per le finanze regionali che avevamo sollevato anche in Aula, nel corso di un question time. Dichiarammo che i passaporti vaccinali di De Luca erano doppioni di quelli nazionali e l’assessore Marchiello rispose, sintetizzando, con un secco “no”, rinviando a una spiegazione più esaustiva dopo 20 giorni, chiarimenti che non sono mai arrivati. Oggi constatiamo che le nostre osservazioni erano corrette. Auspichiamo un’indagine approfondita su questa vicenda al fine di assicurare che i fondi pubblici siano utilizzati in modo corretto e che l’interesse pubblico sia preservato”. A dirlo è il Consigliere regionale del Movimento 5 stelle Gennaro Saiello.

Covid, danno erariale da 3,7 milioni: la Corte dei Conti indaga De Luca per le smart card