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Napoli – E’ nero il quadro che emerge dallo studio di Confesercenti Campania sull’andamento dei saldi 2020 rispetto al 2019.

A quanto denunciano dall’associazione di categoria la spesa media per i saldi in Regione Campania è scesa del 58%. Situazione ancora più critica per Napoli dove si arriva ad un calo del 61% rispetto allo scorso anno. Nel giro di dodici mesi sono andati bruciati così circa 270 milioni di fatturato, 160 dei quali nel solo capoluogo campano. 

La situazione è molto difficile – spiega Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania – e neanche i saldi hanno dato ossigeno alle nostre attività commerciali. Ci sono già tante imprese che non hanno riaperto dopo il lockdown, con questi numeri entro dicembre altre migliaia chiuderanno dal momento che dovranno affrontare la spesa delle tasse”.

Sono numerose, infatti, le imprese tra Napoli e la Campania che non hanno alzato la saracinesca dopo lo stop imposto dal lockdown. Ed ora le tasse allarmano gli imprenditori quasi quanto l’emergenza sanitaria.

Noi di Confesercenti – chiarisce Schiavo – chiediamo con forza al Governo di ridurre la pressione fiscale. Oltre che su ricerca e infrastrutture si investa anche nel sostenere le imprese e centinaia di migliaia di posti di lavoro: se non si tagliano totalmente le tasse ci sarà un’ecatombe di fallimenti”.