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Energia e passione sul ‘tatami’ del Palaveliero di San Giorgio a Cremano, dove si è concluso oggi l’evento sportivo che ha coinvolto, con il campione olimpico giapponese Masashi Ebinuma, oltre 250 giovani atleti di judo provenienti da tutta Italia. A salutare e ad aprire l’appuntamento, ieri, i piccoli (dai 4 ai 7 anni) dell’Associazione Flat Sport che hanno accolto il nipponico dando sfoggio dei primi insegnamenti di questa nobile arte marziale. Presenti anche una trentina di atleti della nazionale italiana (di varie categorie). L’appuntamento è stato coadiuvato dal maestro Raffaele Parlati, capo allenatore della nazionale. “Oltre alla sua valenza agonistica – ha detto Parlati – è fondamentale l’importanza di questo sport per i giovani e per la loro educazione. Sono onorato di aver preso parte a questa kermesse, per esserci sono tornato appositamente da Tokyo, dove ero con il resto della nazionale”.

“Siamo soddisfatti per l’entusiasmo e la grande partecipazione”, ha detto Cirpaolo Vecchione, uno dei responsabili dell’ Associazione Flat Sport, tra i promotori dell’evento, che ha sottolineato l’importanza dello sport “per una generazione più sana. Disciplina, passione, rispetto verso l’avversario e sacrificio, sono punti fondamentali per chi decide di praticare uno sport. Anche se si è soli sul tappeto, alle proprie spalle c’è una squadra, così come la crescita di un territorio e il suo sviluppo, nasce dal lavoro della collettività, dai suoi abitanti”. Quattordici ore di prese, mosse, posizioni, cadute, tecniche di movimento: i giovani atleti – ragazzi, ma anche tante ragazze – si sono scambiati esperienze e consigli e hanno avuto modo di confrontarsi con un loro idolo che, per questo fine settimana, ha condiviso i suoi segreti di grande campione. L’appuntamento è stato organizzato dall’Aics Campania, in collaborazione con la Ssd Flat Sport e con il patrocinio del comitato regionale Fijlkam Campania del Comune di San Giorgio a Cremano.