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Il Mann diventerà museo di prima fascia. Mi domando come mai qualcuno non ci abbia pensato prima considerato che questo è uno dei più importanti musei archeologici al mondo, forse il più importante al mondo”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, in occasione della presentazione della mostra ‘Alessandro Magno e l’Oriente’, inaugurata oggi al Mann. Il ministro ha affermato che “il Mann deve essere anche epicentro. Credo inoltre il Mann possa prendersi cura della Galleria Principe e del suo rilancio perché la Galleria può diventare luogo di cultura per i napoletani e i tanti turisti”.
Sangiuliano ha posto l’accento anche sul progetto dell’Albergo dei poveri: “Abbiamo messo 148 milioni, una somma consistente, sebbene secondo me ce ne vorrebbero 300 di milioni, ma ora possiamo iniziare a fare: immaginiamo di dare uno spazio importante al Mann per esporre le collezioni che gli esperti riterranno per un loro posizionamento stabile. Inoltre porteremo lì la Federico II con le sue eccellenze in questo ambito di studio e dunque l’archeologia, il restauro ma anche spazi per i giovani, sale letture, biblioteche, sale multimediali anche per condivisione umana dello spazio culturale”.

Accanto alla Capitale italiana della cultura, ottima iniziativa dei miei predecessori, creeremo la Capitale dell’arte contemporanea di cui stiamo perfezionando il bando”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, al Mann in occasione della presentazione della mostra dedicata all’artista Manolo Valdes.

Il tema Oriente-Occidente è certamente un tema sul quale dobbiamo lavorare anche perché sono convinto che la cultura sia lo strumento fondamentale per costruire ponti e per costruire degli incontri”
Il ministro ha sottolineato che “noi attraverso la cultura possiamo riuscire laddove la politica tradizionale, la diplomazia non riesce per poter estendere le relazioni, sia pur consapevoli di quella che è la nostra identità e rimarcando sempre il valore della nostra identità. I musei sono la geografia identitaria della nostra Nazione, termine che ritroviamo all’articolo 9 della Costituzione”.