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Napoli – “Hanno tolto la scorta a Sandro Ruotolo, giornalista da sempre impegnato in inchieste sulle mafie. E anche il giornalista che si è occupato della “Bestia”, il dispositivo propagandistico del ministro dell’interno. Casualità?“, con questo tweet di poche ore fa è stata diffusa la notizia dall’ex Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, il quale ha preannunciato anche un’interrogazione parlamentare sul caso. Innumerevoli i messaggi di solidarietà nei confronti del noto giornalista napoletano che era sotto la tutela dello Stato dal 2015, ovvero da quando il boss della Camorra Michele Zagaria lo minacciò di morte per le sue inchieste sul traffico di rifiuti tossici in Campania. 

La Federazione nazionale della stampa italiana (FNSI) e il Sindacato unitario giornalisti della Campania hanno inviato una lettera al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nella quale hanno chiesto di rivedere la decisione che metterà in difficoltà la situazione del coraggioso cronista. A quanto pare una scelta davvero incomprensibile e pericolosa per un uomo che ha dedicato la sua vita  alla lotta alla Camorra e alla criminalità. Questa revoca è un provvedimento che farà di sicuro molto discutere nelle prossime settimane.