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Napoli – È servito un blocco stradale di oltre due ore, con tanto di traffico impazzito in tutta la zona circostante piazza Carlo III, ma alla fine è arrivata l’agognata svolta. Da domani mattina la scuola Dante Alighieri riaprirà i battenti dopo quasi due settimane di sospensione delle lezioni. Si è infatti concluso con esito positivo il tavolo tecnico convocato presso l’assessorato all’Istruzione diretto da Annamaria Palmieri, e in presenza della dirigente scolastica Filomena Porrari, del presidente della Municipalità 4 Giampiero Perrella, dell’assessore alla Scuola della Municipalità 4 Paola Pastorino, delle rappresentanti di circolo della Dante Alighieri e dei tecnici municipali.

«In considerazione dei lavori di messa in sicurezza eseguiti e terminati il 9 novembre, chiarito con ulteriore nota della protezione civile il dubbio interpretativo sulla praticabilità delle finestre, viene rilasciata l’ulteriore documentazione di chiarimento attestante la riapertura dell’edificio scolastico. Nel comprendere le legittime preoccupazioni dei genitori, ribadiamo l’importante lavoro di messa in sicurezza svolto dalla Municipalità di concerto con gli uffici tecnici e l’assessorato all’Istruzione del Comune, già realizzato nelle scorse settimane e che domani consentirà la riapertura della scuola», fa sapere Palazzo San Giacomo tramite una nota diramata nella prima serata di oggi.

Sulla vicenda interviene anche Enzo Borriello, il consigliere della Municipalità 4 che ha seguito fin dalle primissime battute l’evolversi della situazione: «Nel comprendere le legittime preoccupazioni dei genitori, ribadiamo l’importante lavoro di messa in sicurezza che è stato svolto dalla Municipalità di concerto con gli uffici tecnici e l’assessorato all’istruzione del Comune di Napoli, già realizzato nelle scorse settimane e che domani consentirà la riapertura della scuola».

La decisione di riaprire le porte dell’istituto di piazza Carlo III è arrivata però, è bene ribadirlo, soltanto dopo la clamorosa protesta di stamattina. I genitori dei piccoli alunni, infatti, per oltre due ore hanno organizzato un blocco stradale che ha mandato letteralmente in tilt il traffico dal Museo Archeologico fino all’Arenaccia. Una protesta drastica, che sembra però aver dato i risultati sperati dalle famiglie dei bimbi.