- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

San Giuseppe Vesuviano (Na) – Scoppia la polemica a San Giuseppe Vesuviano dove il primo cittadino, Vincenzo Catapano ha annunciato, solo poco fa, la riapertura di alcuni istituti scolastici per questo mercoledì, subito dopo il ponte dell’Immacolata e a margine delle festività natalizie e dell’aumento dei contagi da coronavirus.

Per pochi giorni e l’attuale emergenza sanitaria, non ne valeva proprio la pena” tuonano oggi i genitori sotto l’annuncio del sindaco. Alcuni promettono anche di boicottare l’ordinanza non portando il propri figli a scuola nei prossimi giorni. “Meglio ripartire a gennaio” spiegano.

Questo mercoledì, 9 dicembre, nel comune dell’area metropolitana di Napoli torneranno in aula gli studenti “delle classi prime della scuola primaria e classi prime della scuola secondaria di primo grado”. Come ha comunicato lo stesso sindaco che proprio in questo momento sta “sottoscrivendo la relativa ordinanza”.

Nel comune vesuviano, a differenza della stragrande maggioranza delle città limitrofe che vivono i momenti più delicati di sempre dall’inizio della pandemia si tornerà così, almeno in parte, alla didattica in presenza.

Ma scoppia la polemica tra i genitori, la cui maggioranza ha già replicato al sindaco il proprio dissenso nei confronti di un’ordinanza che arriva alla vigilia della nuova chiusura delle scuole per il Natale.

Che senso ha riaprire le scuole e poi richiuderle fra meno di 15 giorni” scrive un cittadino.
“A dieci giorni (togliendo i sabati e le domeniche) dalle festività natalizie ne vale la pena correre questo rischio?” domanda una mamma al primo cittadino.

Ma c’è anche chi promette di boicottare l’ordinanza, non portando il proprio figlio a scuola. “Sindaco tu apri, ma io non la porto perché sinceramente non esiste proprio rischiare a pochi giorni dalle festività con tutti i casi che ci sono in giro!!!” tuona un genitore al sindaco di San Giuseppe Vesuviano.