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Napoli Questa mattina le commissioni Scuola e Polizia locale hanno discusso di scuole sicure. Nella riunione presieduta da Luigi Felaco con la partecipazione dell’assessora alla Polizia locale Alessandra Clemente e del comandante del Corpo Ciro Esposito i dettagli operativi del protocollo scuole sicure.

Duecentocinquantamila euro di finanziamento, acquisto di nuove tecnologie di videosorveglianza da installare sui veicoli della Polizia locale, campagne informative negli istituti di istruzione secondaria di primo e secondo grado sui temi delle dipendenze, con particolare riferimento alle nuove droghe sintetiche, turni di lavoro straordinari per assicurare l’attività di controllo e prevenzione di fenomeni criminosi nei luoghi di transito immediatamente a ridosso delle scuole, come parchi, giardini e stazioni della metropolitana. Questi, in sintesi, i profili principali del protocollo “scuole sicure” stilato dal Comune di Napoli nell’ambito della direttiva emanata dal Ministero dell’Interno per l’anno scolastico in corso a favore di progetti da realizzare in 15 città italiane.

Una previsione, ha sottolineato il presidente Felaco, che ha raccolto l’indicazione dei consiglieri e della commissione a favore di misure che favoriscano la prevenzione del fenomeno delle dipendenze e non si traducano in un’azione di controllo degli studenti.

L’assessora Clemente ha spiegato che la misura nazionale prevede la possibilità, per ogni comune delle dodici grandi città destinatarie della misura, di definire singole modalità di utilizzazione dei fondi, nel rispetto delle linee generali indicate, che mirano a contrastare il fenomeno della diffusione e dello spaccio di sostanze stupefacenti. In questo ambito, ogni amministrazione ha elaborato un proprio protocollo, condiviso poi con la Prefettura. In considerazione dell’esiguità delle risorse, è stata scartata l’ipotesi di acquisto di impianti di videosorveglianza fissi, preferendo optare per strumentazioni mobili che saranno installate su diversi veicoli a disposizione della Polizia locale. Ancora, nell’ottica della difesa delle scuole, sarà prevista una presenza degli agenti municipali nei luoghi più vicini agli istituti scolastici, a garanzia non solo degli studenti, ma anche delle loro famiglie e di tutti gli altri cittadini. Infine, previste azioni di formazione e informazione sul fenomeno delle dipendenze, in particolare quelle da stupefacenti di nuova generazione a base di sostanze chimiche, con campagne da realizzare nelle scuole in collaborazione con la Asl, l’Ufficio scolastico regionale e le comunità studentesche.

Nel giro di qualche settimana, ha spiegato il comandante Esposito, inizieranno le attività previste, per le quali è già disponibile il finanziamento relativo. Con particolare riferimento alla nuova strumentazione tecnologica, va ricordato che la stessa rimarrà a disposizione del Corpo anche successivamente alla fine dell’anno scolastico.

Soddisfazione per i contenuti del protocollo adottato dall’amministrazione è stata espressa dai consiglieri intervenuti. In particolare le consigliere: Galiero (Napoli in Comune a Sinistra), per la quale le modalità prescelte allontanano i timori espressi dagli studenti su una possibile militarizzazione delle scuole. Ben vengano, invece, le campagne informative sui danni collegati all’utilizzo di stupefacenti chimici e la videosorveglianza mobile allargata ai luoghi limitrofi alle scuole, che produrrà effetti positivi per tutto il territorio. Bismuto (Dema) che ha posto una serie di domande relative all’ambito di applicazione del protocollo, al personale impiegato, alla definizione dei contenuti delle campagne informative, sollecitando attenzione ai fenomeni di microcriminalità verificatisi di recente davanti ad una scuola della Terza Municipalità che stanno creando notevole allarme tra i genitori.