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Napoli – Ha toccato il cuore di tutti. Tutti coloro che lo attendevano da due anni, quando il suo tour fu annullato a causa del covid, e che hanno cantato a squarciagola le sue canzoni. Ieri sera è stata una vera e propria festa al Maradona per l’attesissimo concerto di Ultimo, al secolo Niccolò Moriconi. Una serata sulle note dei suoi più grandi successi da Pianeti del 2017 all’ultimo album Solo dello scorso anno, passando per Peter Pan e Colpa delle favole.
Dopo un concerto di Vasco Rossi entusiasmante, è toccato all’artista romano rendere magico lo stadio partenopeo con il suo Tour ‘Stadi 2022’. Due le serate napoletane, il 25 e il 26 giugno, per il cantautore che ha riunito 90mila persone accorse a cantare con trasporto le sue canzoni. Un’attesa durata una pandemia intera. Canzoni d’amore, momenti intimi al pianoforte, proposte di matrimonio avanzate nel bel mezzo dei suoi brani tra lacrime e applausi e, non ultimo, il bellissimo tributo a Pino Daniele con “Napule è“. Segno che, il ragazzo di Roma, è riuscito a toccare più cuori nell’arco della sua giovane carriera, e ciò che è accaduto al Maradona, con le sue luci soffuse all’inizio del live fino alle fiamme e ai coriandoli sul finale che hanno reso lo show ancor più spettacolare, ne è la prova.