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Una sfida tra i rider in moto, per decretare il più veloce d’Italia. Corse fino a 130 km orari lungo via Marina, a Napoli. E’ quanto contenuto in un video registrato da due youtuber e segnalato al deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli. Il titolo del video è chiaro: ‘Il rider più veloce d’Italia‘, una sfida in cui uno dei due ragazzi prova a effettuare delle consegne a domicilio, in sella ad una moto, nel più breve tempo possibile. Nel corso della sfida il giovane si immortala mentre sfreccia a 130 km/h a via Marina, mentre supera un autobus sulla destra proprio quando sta svoltando e in altre pericolose acrobazie.
Una bravata criminale che dovrebbe costare l’immediato ritiro della patente e sequestro del mezzo per tutte le infrazioni commesse. Illegalità di cui vergognarsi – dice Borrelli -. Invece questi giovani se ne vantano apertamente sui social, prendendosi gioco della legge. Questi sono comportamenti pericolosi ad altissimo rischio emulazione per colpa dei social network che non oscurano questi contenuti. E’ necessaria una risposta decisa delle forze dell’ordine per stroncare queste rischiosissime challenge che mettono a rischio i nostri giovani e tutti i nostri cittadini. Sono già troppe le vittime della strada che Napoli ha dovuto piangere in questi anni, come Elvira Zibra, investita e uccisa da un centauro sul lungomare a soli 34 anni”.
La cosa più grave è che nonostante le nostre denunce, nonostante i soggetti protagonisti siano identificabili e facciano tutto in pieno giorno e pubblicando le loro azioni sui social nessun intervento di tipo cautelare e penale sia stato emesso ad oggi. Se ci sarà una vittima non sarà frutto del caso ma dell’indifferenza di chi è preposto ai controlli e alle sanzioni“, ha concluso.