- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Azione dimostrativa di quattro donne, sfollate dagli immobili in corso Umberto, a Torre del Greco, dichiarati tecnicamente inagibili dopo il crollo del palazzo avvenuto il 16 luglio 2023, che si stanno sporgendo da una finestra situata al primo piano del Palazzo Baronale, la sede del municipio.
Sul posto Carabinieri della compagnia di Torre del Greco. Sono stati interessati i Vigili del Fuoco, i servizi sociali.

Nel crollo di un’ala di una palazzina di corso Umberto I, il 16 luglio, rimasero ferite tre persone. Da allora si sono susseguite segnalazioni di dissesti statici che hanno portato all’evacuazione di diversi immobili, tanto che in meno di un mese sono oltre 400 le persone rimaste senza casa.
E proprio oggi il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, ha pubblicato un avviso per invitare i proprietari “a vigilare sulle condizioni dei propri fabbricati, provvedendo tempestivamente ad effettuare gli interventi necessari a garantirne la sicurezza”.
Il sindaco ha ricordato come nelle ultime settimane, nel centro storico, si siano verificati numerosi dissesti che hanno reso necessario l’evacuazione dei residenti, causando così “situazioni di estremo disagio alle persone costrette ad abbandonare, seppure per ragioni di sicurezza, le proprie abitazioni”. Un’emergenza, assicura il sindaco, che l’amministrazione comunale si sforza di fronteggiare, “nei limiti delle proprie competenze“, coordinando “gli interventi di assistenza agli sfollati, nonostante l’esiguo numero di risorse umane a disposizione dell’ente”.
È però doveroso sottolineare – ha aggiunto Mennella – che le numerose segnalazioni riguardano generalmente situazioni di dissesto da tempo presenti in edifici di proprietà privata, determinatisi o aggravatisi per la mancanza dei dovuti interventi di messa in sicurezza, di cui sono responsabili i proprietari degli stabili”. Proprietari che hanno “l’obbligo di manutenzione”, anche perchè l’amministrazione comunale “non può impegnare, se non in emergenze come quella del crollo del 16 luglio scorso, risorse pubbliche per risolvere criticità legate all’incuria di alcuni proprietari privati e all’assenza dei necessari interventi manutentivi”.

AGGIORNAMENTO

E’ terminata l’azione dimostrativa delle quattro donne di Torre del Greco, sfollate dalle loro case dichiarate inagibili dopo il crollo del palazzo avvenuto il 16 luglio 2023, che minacciavano di buttarsi da una finestra situata al primo piano del Palazzo Baronale, la sede del municipio.
Sul posto è intervenuto il vicesindaco, Michele Polese: c’è stato un colloquio e, al termine, le donne hanno cessato la loro protesta.