- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Sorrento (Na) –  E’ filato tutto liscio questa mattina a Sorrento, dove nonostante la pioggia battente ed il tempo non certo dei migliori, migliaia di contestatori hanno manifestato contro il leader del carroccio. Matteo Salvini era presente in città per incontrare i sindaci dei comuni di Sorrento e Positano.

Alle 11 di questa mattina il leader della Lega è entrato al Circolo dei Forestieri, per prendere parte al comizio, a pochi metri di distanza iniziava la manifestazione degli antagonisti recati in piazza Veneri.

I manifestanti del movimento “Sardine”, che qui in costiera si sono ribattezzati col il nome di “fravaglie”, hanno dato il via ad un corteo estremamente pacifico. I colori degli ombrelli, insieme a tanti manifesti, striscioni e gli immancabili cartonati dei piccoli pesci della costiera, hanno colorato ed espresso il loro parere contrario alla visita di Matteo Salvini in città.

Per fortuna, nonostante le numerose forze dell’ordine presenti in loco al fine di garantire la sicurezza,  il corteo non è degenerato ed è rimasto fermo sui propri obbiettivi. “Questa è una piazza di speranza e non di odio”, così si legge sulla pagina facebook di “Sorrento non si lega”, dove gli organizzatori ribadiscono la tranquillità dell’evento a cui hanno preso parte numerosissimi cittadini sorrentini e non solo.

Una manifestazione che è andata avanti per l’intera giornata, per fortuna, esclusivamente tra i colori e gli slogan degli antagonisti. Tutta un’altra storia, da ormai quell’lontano 11 marzo 2017. Quando per la prima volta Salvini presentò a Napoli il movimento nazionale della Lega, facendo registrare momenti di vera e propria guerriglia urbana nel quartiere Fuorigrotta, messo letteralmente a soqquadro dai back bloc.

Di Alessio Liberini