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Umberto Contarello, uno dei maggiori sceneggiatori italiani, è pronto al suo esordio alla regia con un film scritto insieme a Paolo Sorrentino. Contarello cui ha lavorato con Sorrentino sin dai tempi di “This must be the place” (Premio della giuria a Cannes) fino a “La grande bellezza”, pellicola Premio Oscar per il miglior film straniero, celebrata recentemente a Sorrento, nel decennale dall’uscita cinematografica.

L’occasione l’ha fornita il Premio Penisola Sorrentina, che il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola (insieme con il presidente di giuria Danilo Rea e il direttore artistico Mario Esposito) ha consegnato all’illustre sceneggiatore (già premio David di Donatello e Nastro d’argento) per una carriera che lo ha visto a fianco dei più grandi registi del cinema: SorrentinoAmelioMazzacurati, Salvatores, Bertolucci.

“Uno sceneggiatore di razza”, recita la motivazione del prestigioso riconoscimento inserito nel piano nazionale per la promozione del cinema e dell’audiovisivo del Ministero della Cultura e della Film Commission Regione Campania. E continua: “Penna da film premio Oscar, dotato di umorismo ed intelligenza sottile, sa tradurre in storie la  perennità dei messaggio e l’analisi delle costanti dell’agire umano. Un classico della letteratura in film”.

Sullo stato del cinema Contarello esprime un cauto giudizio: “ il problema non è fare film ma vederli, vista la riduzione delle sale soprattutto nei centri storici. La vita di un film è un po’ come un pesce che fluttua fra un cinema, una piattaforma. È difficile fissare la durata di un film, di cui esso abbisogna necessariamente. Un film ha un tempo interno totalmente diverso dai prodotti destinati alla rete”, ha detto lo scrittore.