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Napoli – La forza del Napoli evidenziata nella scorsa stagione è stata anche la compattezza difensiva e merito va dato alla coppia di centrali: Kalidou Koulibaly e Raul Albiol. Inizialmente i due sono stati presi di mira, sempre al centro di pesanti critiche negli anni trascorsi con Rafa Benitez, adesso i due calciatori stanno vivendo un momento magico.

Arrivato a Napoli nel 2014 per poco meno di 8 milioni, il valore di mercato di Koulibaly è cresciuto in maniera esponenziale, ma è Albiol a dirigere la linea difensiva del Napoli. Il senegalese cattura maggiormente l’attenzione grazie alla velocità e allo strapotere fisico, ma appare evidente come il vero leader della difesa sia lo spagnolo. L’ex Real Madrid sin da subito è stato individuato come guida  della retroguardia e l’arrivo di Sarri è stato una benedizione. Con il tecnico toscano, Albiol è tornato prepotentemente ai livelli che gli valsero un posto nella Spagna campione di tutto. Tanto che il suo nome è tornato di moda nei convocati delle Furie Rosse. Del grande lavoro svolto in Campania in questi anni, infatti, pare essersene accorto Luis Enrique, che ha deciso di convocare il leader partenopeo per le due partite di National League contro Inghilterra e Croazia. Un premio per un calciatore che nel corso del tempo, nella sua straordinaria carriera, ha sempre dimostrato carattere, applicazione e professionalità, diventando un emblema per tutti i giovanissimi che si avvicinano a questo sport. Una convocazione meritata attraverso un percorso molto personale, fatto di impegni e sacrifici ma anche di adattamento.

Kalidou Koulibaly è uno dei cardini del progetto Napoli: 166 partite con la maglia azzurra, che veste da ormai 4 anni, 8 gol, 5 assist e tanti attaccanti avversari fermati. Questo il bottino del difensore senegalese da quando è diventato un giocatore del Napoli. E lo sarà ancora, fino al 2023, poiché ha firmato il prolungamento del contratto per le prossime cinque stagioni. Un giusto riconoscimento per un calciatore diventato tra i perni difensivi non solo del Napoli ma anche della sua Nazionale, un giocatore il cui valore è ormai riconosciuto in giro per il mondo. Insomma, Carlo Ancelotti ha trovato una coppia di centrali che si è affinata nel tempo e questi dati attestano l’importanza rivestita da Albiol e Koulibaly, giocatori che Sarri, dopo l’annata catastrofica con Benitez, è stato capace di motivare riuscendo ad ottenere prestazioni e rendimento al di là di ogni aspettativa. In Italia la migliore difesa ha sempre fatto la differenza, e questo è un dato conclamato, in particolar modo se unito poi alla inarrestabile fase d’attacco che contraddistingue il gioco del Napoli