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Napoli – Il Napoli non riesce a uscire dal suo momento buio e il deludente pareggio casalingo contro il Genoa ha certificato non solamente la crisi tecnica della squadra ma anche la spaccatura ormai sempre più profonda con la tifoseria. In questa ultima settimana è stata scritta una pagina bruttissima della storia recente del Calcio Napoli e la prestazione contro i grifoni ha certificato il momento più basso dell’era De Laurentiis.

Dopo gli ultimi risultati negativi, sono emerse tutte le tensioni che avevano segretamente turbato la squadra negli ultimi mesi. Il Napoli degli ammutinati e delle liti interne tra tecnico e presidente non regge l’urto della contestazione da parte della sua tifoseria, il caos domina e sembra una situazione destinata a generare altre conseguenze.

Si chiede a gran voce ‘rispetto’, come scritto nello striscione esposto all’esterno della curva. Si urla ‘mercenari’ ai giocatori, ritenuti dei bambini viziati. C’è molta rabbia, ma anche un silenzio assordante da parte dei supporter azzurri. Proprio i tifosi stanno pagando il prezzo più caro e non è piaciuto l’atteggiamento della squadra contro il Genoa. Un pareggio figlio di una prestazione indecorosa, sottotono. Una squadra che ha giocato senza grinta, senza metterci mordente e cattiveria. I tifosi azzurri sanno accettare le sconfitte, ma partite giocate in totale svogliatezza no. Ecco perché, al termine della gara, il San Paolo ha espresso il giusto disappunto di fronte a un tale spettacolo. 

Adesso però bisognerebbe trovare il modo per riconciliarsi con i tifosi. Non si può tornare indietro ma bisogna ripartire tutti insieme, iniziando dal presidente e proseguendo con allenatore e giocatori. C’è necessità di superare questa situazione e ritrovare unione per portare a casa almeno la qualificazione alla Champions League, obiettivo minimo e indispensabile per tanti motivi (prestigio e mercato). C’è ancora in ballo il passaggio del turno in Europa, la Coppa Italia e c’è tutto il tempo per risalire la classifica, però questo si potrà farlo soltanto lavorando in piena sintonia.

I tifosi accusano una mancanza di rispetto nei loro confronti e verso la maglia azzurra. Non vedono in alcuni giocatori l’attaccamento giusto verso questi colori. La sosta arriva a puntino perché permetterà di fare chiarezza, con la piazza e soprattutto tra la squadra. Certe prestazioni non sono accettabili, ancora di più non sono tollerabili atteggiamenti discutibili da parte di alcuni giocatori. E’ ora che tutti pensino finalmente al bene del Napoli.