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Castellammare di Stabia (Na) – Centoventi minuti non sono bastati alla Juve Stabia per avere ragione dell’Imolese. La lotteria dei rigori ha premiato gli emiliani, sancendo l’eliminazione dalla Coppa Italia delle vespe.

Una sconfitta che fa male, soprattutto perché arrivata alla lotteria dei rigori. Abbiamo lottato anche dopo l’infortunio di Izco, giocando per circa trenta minuti uno in meno. Non è stato facile, sopratutto in questo periodo di preparazione“, commenta nel post partita il brasiliano Mezavilla, “c’è tanto da migliorare, dobbiamo lavorare e prepararci al meglio per il campionato. Queste partite serviranno per farci trovare pronti, abbiamo tutti voluto la serie B e ora lottiamo per tenerci stretta la categoria”.

Tra i protagonisti del match il portiere Branduani: “E’ andata male, abbiamo sbagliato tre rigori. Era comunque una partita di agosto, i carichi di lavoro si fanno sentire. La traversa di Addae poteva cambiare il match, poi abbiamo giocato i supplementari in inferiorità numerica e la fatica è raddoppiata. Ora pensiamo al campionato, abbiamo 15 giorni per recuperare gli infortuni ed essere pronti per l’esordio di Empoli”.