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NAPOLI – “Basta con continue modifiche al Super bonus. L’incertezza delle regole, anche con provvedimenti retroattivi, scoraggia il mercato e le imprese più serie”. Federica Brancaccio, presidente dell’Ance Napoli, l’associazione dei costruttori edili napoletani, non ci sta: denuncia l’ennesima modifica alla normativa dei bonus fiscali contenuta nella bozza del decreto Sostegni-ter e che sopprime le ulteriori cessioni dei crediti.
 
“E’ fondamentale e condiviso l’obiettivo di contrastare le frodi – sottolinea il presidente Brancaccio – ma non si possono colpire continuamente migliaia di cittadini nonchè di imprese che già sono impegnate in interventi di riqualificazione energetica e sismica ma che ora rischiano di dover necessariamente rivedere le condizioni contrattuali con i proprietari. Si va incontro al rischio di migliaia di contenziosi e, di conseguenza, di un blocco del mercato”.
 
Quella contenuta nella bozza del Sostegni-ter, non sarebbe la prima modifica in corsa per il funzionamento dei bonus edilizi: “Ogni mese ci troviamo di fronte a qualche nuova norma che genera confusione e rischia di fermare i cantieri. Non è questo il sistema, tra l’altro, per frenare abusi e irregolarità”, avverte il presidente di Ance Napoli.
 
“Contro le frodi – specifica la Brancaccio – al contrario, da tempo abbiamo chiesto regole chiare. Bisogna evitare speculazioni e il recente proliferare di operatori improvvisati. Ma finora, al di là di qualche buon proposito, non si è fatto nulla”.
 
“Con quest’ultima, possibile modifica, tra l’altro – conclude la presidente dell’Ance – sarà ben difficile per le imprese cedere anche i crediti e, di conseguenza, il pericolo che si corre è di penalizzate proprio le famiglie più bisognose”.