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Napoli – Rientra in carcere dal permesso portando con sé quasi cinquanta grammi di hashish ma viene “pizzicato” dalla Penitenziaria e il veglione di Capodanno finisce per andargli di traverso. Il nuovo maxi-sequestro di sostanze stupefacenti è avvenuto ieri sera nella casa di reclusione di Secondigliano, dove i cani antidroga della polizia penitenziaria hanno con tutta probabilità sventato quello che di lì a qualche ora sarebbe diventato un festino in cella a base di droga.
 
Il detenuto ha provato a nascondere il consistente carico di “fumo” ingerendolo e sperando così di eludere i controlli all’ingresso, ma nulla ha potuto contro il finissimo fiuto di Igor e Cesare, che ha consentito di scoprire il detenuto, a cui era stato concesso di trascorrere il Natale in famiglia, tornato nell’istituto penitenziario dopo un permesso premio con nell’intestino numerosi ovuli contenenti hashish. L’uomo è stato quindi denunciato. «Nonostante lo Stato investa milioni di euro per i detenuti – ha commentato Ciro Auricchio, segretario regionale del sindacato Uspp – con programmi di trattamento, corsi di studio, lavoro e attività socio-ricreative, molti tradiscono la mano tesa della collettività».
 
Il blitz del comandante della polizia penitenziaria di Secondigliano è stato coadiuvato dal nucleo regionale cinofili Campania del distaccamento di Benevento e Avellino. Non è la prima volta che negli ultimi tempo il carcere di Secondigliano sale, suo malgrado, alla ribalta della cronaca. Appena poche settimane fa, infatti, era avvenuto un sequestro di microtelefonini trovati nella disponibilità di alcuni ras della camorra di Napoli Nord.