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Acquistavano prodotti sanitari e ortopedici attraverso le truffe per poi rivendenderli. Tre persone, originarie della Campania, sono state denunciate dalla guardia di finanza dopo un’operazione condotta su una parafarmacia di Umbertide, in provincia di Perugia, che risultava collegata con una spa di Napoli. I tre, indagati per truffa, sostituzione di persona, falso ideologico e sequestro di prodotti sanitari ed ortopedici, avrebbero fatto affari per circa 100mila euro rivendendo articoli acquistati e mai pagati ai fornitori.
In pratica, i truffatori avrebbero rubato l’identità a un paziente che risultava rappresentante legale della società e titolare di conti corrente e forniture. Attraverso utenze telefoniche intestate a persone inesistenti e utilizzando posta elettronica ufficialmente intestata alla parafarmacia, avevano avviato rapporrti commerciali con Centro e Nord Italia e con la Francia. Il pagamento di carrozzine, prodotti elettromedicali, supporti medici, scarpe, avveniva attraverso assegni bancari e postali postdatati tratti da conti correnti aperti con documento d’identità falso. La guardia di finanza ha scoperto la truffa mentre la società stava per cessare l’attività lasciando debiti per migliaia di euro.