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Torre del Greco (Na) – Facendole credere di avere effettuato consegne importanti, era riuscito a farsi dare dall’ignara vittima soldi e gioielli per 50.000 euro. Indagando, la polizia è riuscita a risalire ad un’altra truffa che aveva avuto come sfortunata protagonista una persona anziana. E così gli agenti dei commissariati di Castellammare di Stabia e Torre del Greco, nel Napoletano, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura, nei confronti di R.V., pregiudicato di 41 anni residente in Napoli. L’uomo è accusato di truffa aggravata realizzata in due distinte occasioni ai danne di altrettanti anziani. Le indagini relative al primo episodio sono state condotte dal personale della squadra investigativa stabiese dopo la denuncia della vittima, un’anziana che aveva offerto agli inquirenti dettagli di rilievo per individuare il modus operandi del truffatore e risalire alla dinamica dei fatti. L’indagato, stando alla ricostruzione della polizia, avvalendosi della complicità di altri soggetti non ancora identificati, aveva contattato telefonicamente la vittima, spacciandosi per il nipote e inducendo la donna a consegnare ad un sedicente corriere soldi e gioielli per la considerevole cifra di 50.000 euro.

L’incrocio delle dichiarazioni dell’anziana con le immagini estratte dai circuiti di videosorveglianza privati e comunali presenti nel percorso che la stessa aveva effettuato per recarsi in banca a prelevare parte della somma, ha consentito di cristallizzare la consegna di una tranche al truffatore e di identificare compiutamente quest’ultimo, presso la cui abitazione, durante una perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti gli stessi abiti indossati al momento del fatto. Le risultanze investigative acquisite in relazione ai fatti avvenuti a Castellammare di Stabia nel novembre del 2019, hanno permesso di ascrivere sempre ad R.V. un’altra truffa, verificatasi stavolta a Torre del Greco e che avevano prodotto un danno di 5.000 alla vittima di turno. Gli agenti del commissariato di Torre del Greco, anche in questo caso grazie alla visione dei filmati estrapolati dai circuiti di videosorveglianza privati e comunali installati nel percorso effettuato dall’autore della truffa, hanno individuato un motociclo con targa straniera a bordo del quale il quarantunenne sarebbe giunto nella città vesuviana e sul quale, nel corso di un mirato servizio di controllo, l’indagato veniva fermato e riconosciuto come il soggetto ripreso dalle telecamere